giovedì 29 gennaio 2009

Pensiero del fine settimana

La cosa più difficile è conoscere se stessi,
la cosa più facile è dare consigli agli altri

Talete (640 ac - 547 ac)

martedì 27 gennaio 2009

La nuova maschera di Napoleone


Si avvicina Carnevale e il tema del “mascherarsi” si fa sentire. A questo proposito vi suggerisco di vedere il film “I vestiti nuovi dell’Imperatore” . Cosa pensereste se vi dicessi che Napoleone non è morto a Sant’Elena come insegna la storia, ma a Parigi sotto le spoglie di un abile commerciante di frutta? Questo è il tema del film.
Napoleone riesce a fuggire da Sant’Elena lasciando al suo posto un sosia: il piano prevede che una volta in patria Napoleone salga di nuovo sul trono e il sosia venga smascherato. Ma le cose non vanno così. Il grande stratega deve fare i conti con la morte improvvisa del sosia e con l’amore per una donna. Sarà proprio questo a cambiarlo e a farlo rinunciare al potere per aiutarla nel suo lavoro di commerciante di frutta.


Un collega mi diceva che la strategia per dirigere un’azienda o fare una frittata è la stessa.
In questo film Napoleone ci dimostra lo stesso principio e, tra mascheramenti e smascheramenti, aiuta i poveri di un quartiere intero dando dignità e lavoro e smettendo di “seminare in Europa vedove e orfani”.


L’insegnamento è essere sempre sé stessi, ma soprattutto mettere a disposizione degli altri le proprie doti per migliorarne le condizioni di vita non per il gusto del potere.
Voto 8

domenica 25 gennaio 2009

Obama è il Diversity Management

Su Italia Oggi del 12 gennaio 2009 ho letto un interessante articolo di Paolo Iacci, Vicepresidente Nazionale AIDP (associazione di cui facciamo parte) dal titolo “il Diversity Management può fare la differenza”. (potete scaricare l’articolo qui).

Da sempre sostengo che le differenze etniche e culturali sono basilari per il buon funzionamento di un’impresa. Questo strumento si chiama Diversity Management e nasce proprio per ottimizzare le diversità culturali e renderle una risorsa strategica. Alcuni miei clienti, nel loro piccolo, da anni stanno portando avanti con successo questa politica aziendale, ma posso darvi un esempio che è sotto gli occhi di tutti.

L’America ha già scelto il “Diversity” per essere governata e infatti pochi giorni fa Obama ha prestato il suo giuramento: nel suo discorso d’insediamento ha ricordato fino a 60 anni fa nessun nero avrebbe potuto entrare in un ristorante. Ora un nero è l’uomo più potente del mondo e proprio con la sua “diversità” ci sta insegnando che è possibile cambiare le cose: bisogna crederci.

giovedì 22 gennaio 2009

martedì 20 gennaio 2009

Un maestro d’alta quota: Greg Mortenson

Oggi voglio raccontarvi una storia, una storia vera di una persona che aveva un sogno che, con tenacia e tra mille difficoltà, è riuscita a realizzare. Un sogno non per sé, ma a vantaggio degli altri. Vi parlo di Greg Mortenson, un ex alpinista americano che dopo un cocente fallimento – non riesce a scalare la vetta del K2 e quasi ci rimette la vita – viene salvato dagli abitanti di Korphe un povero villaggio sperduto al nord del Pakistan. Qui i bambini fanno scuola all’aperto, al freddo, solo alcune volte alla settimana.
Mortenson rimane profondamente colpito e decide di costruire una scuola per loro. Ne seguiranno tante altre sia in Pakistan che in Afghanistan.
Oggi il Central Asia Institute che Mortenson ha fondato e presiede è una prospera organizzazione no profit che promuove e sostiene l’istruzione soprattutto per le ragazze nelle regioni remote del Pakistan e dell’Afghanistan.

Tutta la storia è raccontata nel libro “tre tazze di tè” un best seller in America che vi consiglio caldamente di leggere perché fa bene al cuore e alla mente.