martedì 29 marzo 2011

Calina: una nuova amica

Accanto alla collaborazione di Gila, il blog si arricchisce del contributo di una nuova amica: Calina Hiriza una giovane artista emergente, ricca di talento, che ha accettato di accompagnare il “Pensiero del fine settimana” con le sue ultime opere già oggetto di una personale in Romania.  (Qui sopra vedete uno dei suoi lavori che è stato esposto).

Arte e riflessione: un connubio vincente che sicuramente apprezzerete. Benvenuta Calina!

domenica 27 marzo 2011

Abbey Programme marzo 2011

Lo scorso martedì 22 marzo si è concluso un altro corso Abbey Programme. Accanto a nuovi partecipanti, di cui due provenienti dalla Svizzera, altri erano impegnati sia nella fase 2 che nella fase 3.
Come sempre nuove scoperte e tante riscoperte nei loro racconti e nelle loro impressioni di fine corso. Del resto la novità della Regola, con i suoi 1500 anni di storia, è aiutarci ad essere innovativi nella vita di tutti i giorni, nelle nostre molteplici esperienze e attraverso il nostro lavoro.
Grazie a tutti di cuore!

venerdì 25 marzo 2011

La pazienza è un albero:
le radici sono amare,
i frutti dolcissimi
(proverbio berbero)

mercoledì 23 marzo 2011

Counseling e Regola benedettina

Ormai conoscete tutti la mia grande passione per la Regola benedettina e come le sue applicazioni nel campo aziendale siano ormai riconosciute anche attraverso il mio Abbey Programme

Il passo successivo che sto creando è utilizzare la Regola e il modello già consolidato di Abbey Programme anche nel counseling.

Marco Mozzoni di BrainFactor, incuriosito da questa mia sperimentazione, mi ha chiesto di pubblicare una serie di articoli su Counseling e Regola benedettina


domenica 20 marzo 2011

Le parole che ti ho detto: resilienza

Oggi mi sono soffermato a riflettere con una collega di Firenze sul termine resilienza. 

Ho scoperto che ha numerosi e molteplici significati nei vari campi in cui viene applicato. Per esempio in ingegneria è la capacità di un materiale a resistere a forze esterne senza spezzarsi, in ecologia è permettere ad un ecosistema di ristrutturarsi dopo una catastrofe, in psicologia è la capacità di affrontare le difficoltà che si incontrano nella vita.

Un unico termine che, pur usato in contesti differenti, ci dà l'idea di persistere e resistere in modo flessibile e adattabile a vari stati fisici, chimici o emozionali.

Il mio pensiero va naturalmente ai samurai che insegnavano la flessibilità del bambù, ma proprio con una canna di bambù erano in grado di combattere.

Nella vita, come nelle arti marziali, serve resistenza, continuità, ma anche duttilità, plasticità e soprattutto adattabilità, senza mai venir meno ai propri principi ispiratori.

Un grazie ad Alessandra per la segnalazione e la chiacchierata.

giovedì 17 marzo 2011

Pensiero del fine settimana

"(...) il mare la ricinge quasi d'abbraccio amoroso ovunque l'Alpi non la ricingono: quel mare che i padri dei padri chiamarono Mare Nostro. E come gemme cadute dal suo diadema stanno disseminate intorno ad essa in quel mare Corsica, Sardegna, Sicilia, ed altre minore isole dove natura di suolo e ossatura di monti e lingua e palpito d'anime parlan d'Italia"


tanti auguri Italia

martedì 15 marzo 2011

Abbey Day: una giornata in monastero


Già sapete della collaborazione che mi lega a Margherita Caruso di Apertamente con la quale lo scorso anno ho creato portato un percorso di counseling.

Adesso Margherita e io abbiamo deciso di continuare il cammino insieme e vogliamo proporvi Abbey Day, una giornata speciale nell’Abbazia benedettina di Praglia (Padova) che vedete nella foto qui sopra.

La formula è quella di Abbey Programme, ma condensata in un giorno solo per dare la possibilità a più persone, magari solo curiose, di immergersi nella vita di una delle più grandi Abbazie benedettine d’Europa.

Abbey Day sarà sabato 16 aprile 2011 con partenza da Lomazzo (Como) alle ore 7:00.

Qui potete scaricare la locandina con tutte le info della giornata. Margherita ed io vi aspettiamo numerosi e, per chi volesse trovarsi direttamente a Praglia, basta che contatti Margherita per accordi (apertamente_mc@yahoo.it).

domenica 13 marzo 2011

La settimana del cervello


“Gila”, nostra collaboratrice qui a Formazionezero ha avuto una bella idea per la "Settimana del cervello" della Dana Foundation (Brain Awarness Week 2011), che quest’anno sarà dal 14 al 20 marzo.

L'idea di Gila è stata fatta propria da Marco Mozzoni, responsabile di Brainfactor, poi alla Fondazione stessa, che l'ha inserita nelle iniziative patrocinate per il 2011 con il titolo "Brain Agenda – BAW 2011, one topic per day...".

Ma non solo, infatti, anche dall'ufficio stampa della SIN - Società Italiana di Neurologia, sono arrivati segnali di interesse e stima per l’iniziativa che Brainfactor svilupperà nella prossima settimana.

Durante la Brain Awareness Week , Brainfactor pubblicherà articoli originali divulgativi (con link a film, libri, ecc. e rimando a tutti gli articoli già pubblicati sul tema nel corso degli anni dalla testata) su argomenti specifici per ogni giornata: ogni giorno ospiterà uno o più articoli, con contributi da parte di uno o più redattori ma sempre sul medesimo tema.

Questi i temi che verranno trattati
14/3: Lunedì - Linguaggio
15/3: Martedì - Memoria
16/3: Mercoledì - Movimento
17/3: Giovedì - Giochi di logica
18/3: Venerdì - Visione
19/3: Sabato - Solidarietà
20/3: Domenica - Dolore

L'evento verrà annunciato con una campagna di comunicazione sui media nazionali.

Brainfactor ha coinvolto anche me, quindi non mancherò di fare la mia parte e, ancora un grosso “Brava” alla nostra Gila.

venerdì 11 marzo 2011

martedì 8 marzo 2011

Il responsabile delle risorse umane


Il responsabile delle risorse umane del più grande panificio di Gerusalemme vive una profonda crisi personale e professionale. Si è appena separato dalla moglie, non riesce a gestire le relazioni con la figlia che la figlia che si sta allontanando da lui sempre di più e per finire una sua dipendente, una straniera senza nessuno, muore in un attentato. Nessuno reclama la sua salma e il panificio viene accusato di indifferenza e disumanità.

Il responsabile delle risorse umane ha l’incarico di appianare le cose e soprattutto di alleviare i sensi di colpa del titolare. Per fare questo deve intraprendere un improbabile viaggio che da Gerusalemme lo porterà in uno sperduto paese post-sovietico, paese di origine della donna. Nel convoglio funebre il figlio ribelle di lei, un odioso giornalista, un console improbabile, un autista veterano e la bara.

Il viaggio del dirigente non è solo lo “spostarsi fisicamente”, ma implica una ricerca delle proprie radici, di quella umanità che ogni responsabile delle risorse umane dovrebbe avere e di quella attenzione che, spesso, nelle aziende manca soprattutto nei confronti di chi ci lavora. A partire dal titolare fino all’ultima segretaria la voglia di redenzione per un “errore tecnico” nei confronti della morta si fa sentire in modo quasi ossessivo in un rimpallo di responsabilità continue. Alla fine prevale il buon senso, l’umanità e la compassione verso questa donna che ha avuto più attenzioni da morta che da viva.

Un libro bellissimo che consiglio agli spregiudicati e a chi è alla ricerca di una motivazione più profonda nel proprio lavoro.

domenica 6 marzo 2011

Crisi economica su HR On Line

Nel numero di febbraio di HR On Line, (primo periodico on line per le risorse umane e organo ufficiale dell’AIDP - Associazione Italiana Direttori del Personale), nella sezione Focus Sviluppo, è stato ripreso il mio articolo “Crisi: superare lo steccato delle scienze economiche” ripreso da Brainfactor.
Sono felice di questa pubblicazione perché dimostra come l’attenzione verso la persona si stia sempre più sviluppando andando ad accompagnare quei valori “tecnici” e di competenze che rimangono comunque indispensabili.
Per chi non l’avesse già fatto, qui potete trovare l’articolo  e visitare HR  On Line.

giovedì 3 marzo 2011

Pensiero del fine settimana

"L'immortalità è il ricordo che si lascia nella memoria degli uomini. 
Quest'idea spinge a grandi imprese. 
Meglio sarebbe non aver vissuto che non lasciare tracce della propria esistenza." 

martedì 1 marzo 2011

Nuovi mondi, nuove visioni

Sapete quanto creda nell'interculturalità e alla multietnicità ed è per questa ragione che ho deciso di partecipare a “Nuovi mondi e nuove visioni”, una manifestazione che guarda al mondo dell'immigrazione, alle trasformazioni della nostra società, ai dialoghi possibili e lo fa attraverso le visioni di film, gli incontri, la musica.

Il primo appuntamento è per sabato sera 5 marzo alle ore 22:00 a Como allo spazio Gloria con il concerto dell'orchestra di via Padova.


Chi ha già sentito questa orchestra ne ha parlato benissimo, sono veramente molto bravi.

“Nuovi mondi e nuove visioni” proseguirà poi lungo tutto l'arco del 2011
(qui il programma dei primi appuntamenti) e vedrà coinvolte associazioni e comunità multietniche per rappresentare nuovi mondi, cercare nuove visioni, parlare e cercare la partecipazione di tutti.

Due sono gli appuntamenti che mi vedranno coinvolto: avrete tutti i dettagli più avanti.

Nel frattempo vi aspetto numerosi al concerto del 5 marzo: si può imparare molto da questi mondi tanto lontani, ma così vicini.