martedì 28 febbraio 2012

Le parole che ti ho detto: assiduità

Vi sarà capitato almeno una volta nella vita di sentirvi dire che non siete fatti per un determinato mestiere o che quell'idea che avete in mente non si potrà mai realizzare; ma vi sarete anche resi conto che esistono molti casi di persone che date per negate siano poi diventate famose proprio in quel campo. Cosa le ha spinte a riuscire proprio dove altri dicevano che non ce l'avrebbero mai fatta? 

Le componenti sono molte, ma a mio avviso quella preponderante è l'assiduità nel perseguire il risultato. Ricordo in una conferenza che l'astronauta Paolo Nespoli  diceva che fin da bambino sognava di fare quella professione e di aver orientato tutta la sua vita per perseguire e realizzare quel sogno. E diceva anche che, nonostante fosse quasi impossibile a molti, la sua assiduità e costanza nel costruire mattone dopo mattone quella vita lo ha fatto arrivare ad essere l'italiano con la più lunga permanenza nello spazio. 

Essere assidui significa vedere chiari gli obiettivi e orientare tutte le scelte verso quella visione, credere in se stessi, ma con sano realismo per saper trarre sempre dalle sconfitte insegnamenti positivi. Essere assidui è capire i propri limiti pur sapendo che nulla è impossibile per noi e per gli altri.

domenica 26 febbraio 2012

E ora dove andiamo?

Una bella domanda che tutti si pongono in questi tempi incerti, soprattutto di fronte alle scelte difficili, ma che è anche il titolo di un film che ho visto di recente.

L’azione si svolge in Medioriente: crogiuolo di culture antiche e religioni differenti. In un piccolo paese lontano da tutto e da tutti e dove gli echi del mondo faticano ad arrivare una comunità cristiana e una musulmana vivono integrate e in pace. A turbare la quiete sono le notizie provenienti dal resto del Paese di scontri e violenze tra cristiani e musulmani che arrivano a fatica tramite l'unica televisione funzionante nel villaggio. La buona volontà dei capi religiosi non basta a placare gli animi che si accendono sempre più alimentando odio e pregiudizi. Sono le donne allora, che da sempre hanno sofferto e soffrono della morte di mariti e figli, a prendere in mano la situazione e, unite dal dolore che le accomuna, combattono contro i loro uomini per evitare che la guerra scoppi tra le diverse fazioni. 
Tra finti miracoli, ballerine russe, cocktail di sonniferi e hashish, alla fine un colpo di scena inaspettato porterà al superamento delle barriere religiose in nome di una pace che è al di sopra di tutto. 

Un film da non perdere, divertente e che fa riflettere. Voto 9

giovedì 23 febbraio 2012

domenica 19 febbraio 2012

La mano che cura. Dialoghi con i maestri del benessere



"Trenta ritratti. Trenta interviste. Trenta maestri nell'arte del Massaggio che, dialogando con Patrizia Sanvitale, giornalista e sociologa, raccontano le tecniche di un mestiere antico e quasi magico, forte di tradizioni arcaiche e di declinazioni nuovissime.
"Questo è in breve "La mano che cura. Dialoghi con i maestri del Benessere" il libro che vi propongo oggi e che mi ha affascinato attraverso le storie di chi ha deciso di fare del massaggio la propria professione nella consapevolezza che non si tratta di una mera questione meccanica ma qualcosa di più profondo, che penetra l'anima, che rilassa o dà carica, che distende o aiuta a ritrovare pace e sicurezza.

Le tecniche e le tipologie del massaggio sono molto varie e sentirle spiegate da chi le utilizza è molto interessante come la breve storia del massaggio che ci fa capire come le sue origini si perdano nella notte dei tempi.
Paul Valèry diceva che "quello che c'è di più profondo nell'essere umano è la pelle" e dopo aver letto "La mano che cura" ne sono ancora più convinto.

Ringrazio Renato per la segnalazione.

venerdì 17 febbraio 2012

martedì 14 febbraio 2012

Una buona occasione

Hai già una mia offerta per i corsi Abbey Programme, Samurai Lab, Brain Whispering o sulle sessioni personali di counseling e sei ancora interessato a parteciparvi? 
Se entro il 30 Marzo mi invierai via mail all’indirizzo info.studiobianchi@gmail.com la tua conferma di voler effettuare il corso o le sessioni di counseling entro il 2012, ti manterrò invariato il costo preventivato, nessun aumento o adeguamento tariffario. 
Ma non solo: ti offro anche la possibilità di concordare una rateizzazione dell’investimento ai corsi ai quali vuoi partecipare. 
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C’è ancora tempo: contattami prima del 30 Marzo e anche tu potrai usufruire delle stesse agevolazioni. Per gli indecisi: Perché fare formazione esperienziale in tempi di crisi. Scarica qui il mio e-book

domenica 12 febbraio 2012

Sindacato Networkers: una nuova collaborazione

E’ online da pochi giorni il mio primo articolo  per SindacatoNetworkers.it  “la prima piattaforma sindacale interamente online rivolta ai professionisti e ai lavoratori dell'ICT”.
E’ l’inizio di una nuova interessante collaborazione che mi vedrà impegnato in riflessioni su varie tematiche inerenti il lavoro nel campo della formazione e del counseling aziendale.

“Lo scopo di SindacatoNetworkers.it è quello di supportare i professionisti e i lavoratori dell'ICT nel mercato del lavoro attraverso una serie di servizi dedicati quali: la consulenza individuale online su tutte le problematiche relative al rapporto di lavoro, corsi di formazione online, (gratuiti per tutti gli iscritti) sulle professionalità e gli skills dell'ICT, offerte e annunci di lavoro del settore”.

martedì 7 febbraio 2012

Abbey Programme: la mail di un amico

MRP Abate Dom Norberto Villa OSB
Mi è giunta in questi giorni la mail di P. Norberto Villa, Abate dell’Abbazia di Praglia (Padova) in riferimento al mio articolo "Un chiostro contro la crisi"

Ringrazio il caro amico per il suo sostegno e il suo appoggio oltre a quello di tutta la Comunità di Praglia, per i miei corsi Abbey Programme.
Qui potete leggere il testo della mail.

sabato 4 febbraio 2012

Paura: c’è di mezzo il mare

Due uomini si parlano al telefono, la conversazione è concitata, la situazione è di pericolo: alcune persone sono già morte. Uno dei due uomini impartisce ordini chiari e determinati, l’altro sembra non capire, lascia prevalere la paura ed ha già abbandonato la nave e i passeggeri...
Cos’è la paura e come spinge le persone a reagire in modo così differente? Ne parlo nell’articolo di questo mese su BrainFactor pensando a tutti coloro che vogliono vincere le piccole paure quotidiane per vivere meglio e ottenere più risultati da se stessi e dagli altri.

venerdì 3 febbraio 2012

Pensiero del fine settimana

 
 
Quando cesserai di voler riempire la
tua coppa di felicità, ed inizierai a
riempire quella degli altri,
scoprirai, con meraviglia,
che la tua sarà sempre piena.
(Paramansa Yogananda)

Questo pensiero del fine settimana mi è stato suggerito da Stella che ringrazio e saluto