domenica 28 aprile 2013

Mitologia degli alberi


“La distruzione dei boschi e delle foreste del pianeta non comporta solo gravi danni ecologici. Spesso si dimentica che con gli alberi scompare anche un prezioso patrimonio culturale dell’umanità”. (Jacques Brosse,Mitologia degli alberi). 

Mi colpiscono sempre i tronchi pietrificati e quello che si riesce a produrre dagli scarti del legno o dalle piante abbattute dai fulmini o dalla vecchiaia.
In tutte le tradizioni religiose del mondo, antiche e moderne, c’è sempre presente un albero per simboleggiare il legame tra la terra e il cielo. Le radici dell’albero affondano nella terra, nella realtà, ma i suoi rami si stendono verso l’alto, verso il cielo. E mentre l’albero cresce noi godiamo dei suoi frutti, della sua ombra delle forme di vita che ospita.
Intorno agli alberi sono fioriti miti e leggende tanto da impregnare di densi significati anche la storia di noi uomini: Jacques Brosse ce ne parla nel suo bellissimo libro “Mitologia degli alberi, dal giardino dell’Eden al legno della croce”.
Brosse ci mostra come egizi, semiti, cretesi, indiani, greci, latini, germanici e celti si avvicendino con le loro leggende sotto le fronde dei loro alberi con un enorme rispetto sapendo che la nostra vita e il nostro respiro è legato a loro.
E’ un viaggio mitico e mistico nel quale ritrovare e ritrovarsi in un momento in cui abbiamo bisogno sia di radici che di speranze che ci elevino al cielo.

venerdì 26 aprile 2013

Pensiero del fine settimana



"Le aziende prestano troppa attenzione a quanto costa fare certe cose. 
Dovrebbero preoccuparsi di più di quanto costa non farle."

martedì 23 aprile 2013

L'invidia



“L’esistenza è puntuazione di forza e come tale non solo tende a conservarsi, ma riesce a conservarsi solo se è capace di espandersi: nel contempo ogni puntuazione di forza è sempre una forza limitata. Da qui discende che il bisogno di espansione genera insofferenza non solo nei confronti di quello che ci limita, ma anche rispetto al proprio limite. In questa dinamica risiedono le condizioni strutturali per l’impiantarsi dell’invidia” (Salvatore Natoli).

L’invidia scatta quando ci sentiamo impotenti di fronte alle situazioni e perdiamo il rapporto con la realtà soffermandoci più sulle apparenze e sui pregiudizi che sulla concretezza dei fatti.
Molte volte incontro persone che mi parlano dei successi degli altri soffermandosi solo sugli aspetti esteriori quali ricchezza, vita agiata, carriere brillanti.

Che il mondo non si basi su un concetto di giustizia sociale è una grande verità, ma ciò non significa che anche nel nostro piccolo dobbiamo continuamente incrementare questa convinzione: il perseguirla porta solo ad un impoverimento crescente partendo dalla propria auto-de-valorizzazione.

Cosa fare? Le maggiori filosofie del mondo ci insegnano a:

1. vivere in serenità migliorando le proprie condizioni sulla base degli effettivi bisogni
2. mettersi in gioco costantemente
3. vedere i risultati sempre in un’ottica di crescita
4. non lasciarsi vincere dall’invidia: se nessuno invidiasse gli altri questi non avrebbero niente di cui farsi invidiare
5. evitare di diventare motivo di invidia cercando di produrre sempre effetti positivi con spirito solidale e gratuito.

lunedì 22 aprile 2013

Samurai Lab a Monza

Il tema della risoluzione dei problemi quotidiani è da sempre un "focus" dell'attività imprenditoriale e dirigenziale. La proposta di Samurai Lab è quella di utilizzare gli antichi insegnamenti dei samurai medievali e la loro metodologia di addestramento personale e di gruppo in preparazione agli eventi. "La Via della Spada giapponese: risolvere i problemi attraverso la disciplina e l'automotivazione" è il primo corso teorico e pratico con la metodologia Samurai Lab che propongo quest'anno in collaborazione con Eco-network.
Se desideri maggiori informazioni su Samurai Lab clicca qui per leggere i commenti di chi ha già partecipato e qui per il video.  

giovedì 18 aprile 2013

L'angolo di Tiziano

Sette anni senza ferie per andare a fare il raccattapalle dove si allena il Real (con sveglia alle 5 e rientro a casa alle 23…), pagano? Abel Rodriguez, 41 anni, che fa l’addetto alle pulizie dell'azienda dei metrò di Los Angeles, pensa di sì e per questo l'ha fatto. E qui Tiziano ci racconta l' incredibile storia di Abel che farà sicuramente riflettere molti.
Scaricate qui l'articolo.

martedì 16 aprile 2013

Abbey Programme su Sport & Work


L’avventura di Sport & Work inizia a dicembre 2010 con l’idea di Giampaolo Santini di fare qualcosa di più per il lavoro e per lo sport: “Fare sport, fare impresa, fare squadra tra sport e lavoro".
Così dopo i primi contatti, una volta “scambiate” le nostre esperienze è arrivata la proposta di fare parte della squadra con un mio primo intervento dal titolo “La Regola benedettina per la formazione dei manager”. La collaborazione continua e quindi vi aspetto in uno dei prossimi numeri di Sport & Work.

domenica 14 aprile 2013

Counseling Studio Bianchi: su Facebook


L’esigenza è nata dai tanti contatti e dalle persone che hanno frequentato e frequentano i miei percorsi di counseling: avere una pagina Facebook dedicata in cui poter seguire aggiornamenti, incontri, conferenze tenendola separata dall’attività del blog formazionezero più rivolta alla formazione esperienziale.
Come sempre cercherò di fornirvi contenuti interessanti anche attraverso questo nuovo strumento e aspetto di vederlo arrichirsi dei vostri contributi e dei vostri suggerimenti.
Mi trovate quindi su Facebook qui: Conseling Studio Bianchi.

sabato 13 aprile 2013

Pensiero del fine settimana



“Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo sforzarmi al massimo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.”


martedì 9 aprile 2013

Incontri biblici per imprenditori

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Martedì 16 aprile, presso lo Sporting Club di Monza (Viale Brianza 39), vi aspetto alle ore 20:30 per andare alla scoperta dell’antica saggezza contenuta nel Libro dei Proverbi per raggiungere onestà, amore, ricchezza e laboriosità e per vivere gli affari in un’ottica di etica ed apertura sociale.
Dopo Mosè e Giobbe, siamo al terzo incontro di questo ciclo e sono molto contento dell’interesse che hanno suscitato.



venerdì 5 aprile 2013

L’angolo di Tiziano


Foto di Tiziano Pazzini
Oggi Tiziano ci regala una riflessione che va dagli ultimi post pubblicati fino a Giacomo Leopardi.

martedì 2 aprile 2013

Lo stress e i rumori


Si sa che quando si è stressati c'è poco da fare: basta un nonnulla per fare saltare i nervi. E a quanto pare le donne sono ancora più sensibili allo stress e a ai rumori.
Questa ricerca condotta da Dan Hasson, docente al Karolinska Institute, sembra riconfermare questa tesi, Dan Hasson, docente al Karolinska Institute.quando si è tesi è necessario staccare e imparare a riappropriarsi non solo del silenzio, ma anche del proprio tempo.

Nelle sessioni di counseling le persone stressate da eccesso o assenza di lavoro sono sempre di più. E tutte denunciano una altissima ipersensibilità ai rumori circostanti. Per quanto mi riguarda, poiché uno degli ambienti che utilizzo per le sessioni è in aperta campagna e lontana dai rumori, tutti notano subito non solo la grande differenza, ma come questo stato di silenzio circostante aiuti a rilassarsi.

E' altrettanto importante abbassare il rumore negli ambienti di lavoro che, spesso sono già carichi di stress.

L'uomo ha bisogno di silenzio per la concentrazione, ma soprattutto per poter "staccare la spina" e lasciare che i pensieri si riapproprino di uno spazio libero in cui fluire senza problemi.
Il rumore impedisce tutto questo e anche se come dice l'articolo la ricetta è "ridurre lo stress" per riuscirvi è necessario avviare delle pratiche ben precise alle quali dedicarsi con costanza  e serietà:

  • Prima di tutto riuscire ad appropriarsi di un tempo personale
  • Evitare di riempire le giornate di impegni
  • Sapersi isolare anche per brevi momenti
  • Trovare e coltivare piccoli piaceri personali
  • Affrontare sempre gli eventi con sano realismo
  • Se non si è in grado di trovare strumenti adatti, evitare il fai da te, ma farsi aiutare da dei professionisti