La vita è una gara e anche la
comunicazione gioca il suo ruolo nel farla perdere o vincere. E questa gara per
la nota casa automobilistica Ferrari, a quanto pare, non si limita al circuito.
Il problema nasce quando, per comodità o pigrizia o necessità di diffondere le
informazioni, la stessa mail viene indirizzata a più persone
contemporaneamente. Il risultato è una pioggia di mail che si riversa nella
casella della posta e che impedisce di separare le urgenze dalle comunicazioni
ordinarie creando momenti di caos e di follia.
Ferrari, come appare in questo articolo ha detto stop! E a quanto pare non si tratta di una semplice proposta, ma di
una vera e propria imposizione: solo 3 persone in copia. L'invito pressante è
"parlarsi di più" e anche se questo, in un primo tempo, creerà
disagio ai maghi dello spamming, sicuramente porterà, a mio avviso, numerosi
benefici nella comunicazione interna.
Anche io ricevo spesso, in copia,
informazioni legate soprattutto ad alcuni gruppi ai quali appartengo e spesso,
per capirci qualcosa, è necessario risalire di mail in mail ma l'impresa è
ardua se non impossibile. Oppure capita, come mi è successo recentemente, di
essere resi edotti di un litigio tra due persone di cui proprio non interessano
né le forme né i contenuti. Risultato? Una perdita di tempo enorme che
sovrastata e uccide la buona intenzione di condividere democraticamente tutto
con tutti.
Quindi ben venga una sana comunicazione
diretta, senza il filtro della mail, dove sia possibile la replica e la
relativa assunzione di responsabilità. Una comunicazione che sia comunque
sintetica e che finalmente permetta di "vivere" gli stati d'animo e
non di interpretarli dallo schermo del nostro computer.
E se anche "verba
volant" e "scripta manent" credo sia più bello e umano
condividere un'informazione guardandosi in faccia, lealmente.
Grazie ad Enzo per la segnalazione dell'articolo