(Bibbia, Proverbi, 27)
e.it/proverbi/ebraico/proverbio-102348?f=t:235>
venerdì 29 novembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
I manager italiani? I più pagati
Tiscali news è una testata on line. Ieri, parlando di manager italiani e del fallito referendum svizzero contro il disallineamento tra retribuzioni dei manager e quelle dei lavoratori, è stato chiesta una mia opinione.
La potete leggere qui.
lunedì 25 novembre 2013
Curarsi con i libri
Che le medicine alternative
acquistino sempre maggior spazio nel mondo delle cure è ormai un dato di fatto,
così come la ricerca verso la naturopatia si spinga sempre più verso
l'autocura. Quello che propone l’Editore Sellerio è invece un libro dal titolo
curioso: "Curarsi con i libri".
Avevate mai pensato di
poterlo fare? Eppure c'è una lettura specifica per ogni malanno, debitamente ordinato
alfabetico. E non solo. È anche
possibile segnalare libri che "curano" attraverso un sito dedicato in modo da ampliare, con il contributo di tutti, questo originale prontuario
medico.
Del resto chi di noi non ha
il suo libro preferito da rileggere quando si sente depresso o quello da
spulciare quando ha bisogno di consigli? Sarebbe interessante sapere anche da
voi qual è il vostro libro “curativo” in modo da condividerlo con gli amici del
blog, evidenziando magari effetti particolari o controindicazioni.
Ringrazio Tiziano per la
segnalazione
giovedì 21 novembre 2013
L'angolo di Tiziano
Cari amici del blog,
dopo una breve pausa di riflessione, ho
individuato un percorso (anche grazie ai suggerimenti della nostra Paola) che
spero piacerà a molti e che - ancor più – vorrei vi stimolasse a inviare i
vostri contributi (questa è una speranza che coltivo davvero tanto…).
Dunque, si tratta di questo: abbiamo
individuato un “alfabeto dei sentimenti”: amore, amicizia, coraggio, dolore,
famiglia, felicità… e a ciascun sentimento dedicheremo un articoletto che
rimandi a uno o più libri, o comunque a una lettura, esemplare. L’ispirazione
ci è venuta da quel fantastico libro che è Sillabari, di Goffredo Parise.
Oggi
iniziamo con “A” come amore che potete scaricare qui.
Buona lettura!
Tiziano
domenica 17 novembre 2013
Praglia: la vita di un’Abbazia
Che l'Abbazia di Praglia (Padova) sia la sede privilegiata del mio
Abbey Programme è ormai risaputo. Sono ormai centinaia le persone che hanno
avuto modo, anche grazie a questo progetto formativo, di avvicinarla,
conoscerla apprezzarla nella sua totalità. Ora i nove secoli di storia di questa
magnifica abbazia benedettina e dei suoi monaci è stata raccolta in un volume
di 800 pagine dal titolo "Santa Maria Assunta di Praglia: storia,
arte, vita di un’abbazia benedettina".
Quest'opera monumentale, che peraltro mi onora citando tra le
varie attività nella storia dell'Abbazia anche il mio Abbey Programme, verrà
presentata al pubblico il prossimo 23 novembre presso il Centro Congressi
dell'Abbazia.
Oltre al Padre Abate saranno presenti autorità locali e nazionali
e relatori di eccezione.
Se volete partecipare l'ingresso è gratuito e qui potete scaricarel’invito con il programma della giornata.
Se siete interessati all’acquisto potete contattare direttamente
il P. Cellerario Don Mauro Maccari OSB all'indirizzo mail <amministrazione@praglia.it> per prenotare il volume.
giovedì 14 novembre 2013
Pensiero del fine settimana
Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso
che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare
diverso da quassù.
Dal film “L’attimo fuggente” di Peter Weir, 1989
martedì 12 novembre 2013
Il cervello istruzioni per l'uso
una sala dell'esposizione |
Non
posso resistere, il mio interesse per le neuroscienze fa parte del mio mestiere
e reputo questa un’occasione imperdibile: "Brain, il cervello,
istruzioni per l'uso" un'esposizione interattiva di carattere scientifico nata da una collaborazione tra il Museo di
Storia Naturale di Milano e l'American Museum of Natural History di New York.
L’idea
è di festeggiare i 175 anni del museo di Storia Naturale di Milano con una
mostra interamente dedicata alla materia grigia e a 100 miliardi di neuroni.
Se
il cervello è la vostra passione sappiate che la mostra sarà aperta fino al 13
aprile 2014. E se non siete appassionati penso che una visita vi possa comunque
aiutare ad acquisire una maggiore autoconoscenza che aiuti a migliorare la
gestione della propria vita. Personalmente
non mancherò.
Milano, Museo Civico di Storia Naturale
Corso Venezia 55
18
ottobre 2013 - 13 aprile 2014
domenica 10 novembre 2013
Parnasus sostituisce i libri
Addio
pesanti cartelle e zaini e addio anche ai trolley colorati trascinati dai
piccoli studenti. E così spariscono anche i liceali con i libri sotto braccio:
la vittoria dei tablet ipertecnologici è alle porte.
Che
si debba usare sempre più la tecnologia è fuori dubbio e che l'infinita varietà
di informazioni in rete permetta di svolgere qualsiasi genere di ricerca senza
avere la necessità di spostarsi è ormai realtà. Ora i tablet entrano anche
nelle scuole sostituendo i libri; ne è un esempio il Liceo trentino «Andrea
Maffei» dove ogni studente è armato di tablet e relativa connessione internet. Il
progetto si chiama Parnasus.
Devo
ammettere che ho sempre odiato la cartella pesante, zaini e zainetti pieni di
libri e ben venga questa sperimentazione altamente all'avanguardia, ecologica e
pratica. Sul mio cellulare ho salvato una dozzina di libri (sono agli inizi!)
che sfoglio mentre viaggio sul treno o sul metrò e, tuttavia, sono molto fiero
della mia piccola biblioteca “cartacea” vecchio stampo accumulata anno dopo
anno.
La mia
paura è, invece, che queste tecnologie producano una sorta di analfabetismo di
ritorno quali il non saper più scrivere a mano, con la penna (ricordo alle
elementari carte assorbenti e inchiostro fino ai gomiti), ma del resto il mondo
va avanti e ci si deve adeguare.
L'importante è saper utilizzare tutto con
saggezza, senza farsi prendere la mano, e saper ritornare ogni tanto al
"vecchio" per apprezzare "il nuovo". I copisti nelle
antiche abbazie hanno cercato di tramandare con le capacità dell'epoca ciò che
era lo scibile umano, ora sta a noi saperlo gestire in modo sapiente per trasmetterlo
alle generazioni future.
giovedì 7 novembre 2013
Pensiero del fine settimana
"La cosa più importante sono le persone, non
le macchine.
Le persone ispirano e alimentano la curiosità, le macchine
no".
Steve Jobs (1955 - 2011)
“Nella testa di Steve Jobs” di Kahney Leander, Sperling & Kupfer
martedì 5 novembre 2013
Il dolore che non c'è
Tutti vorremmo
evitare la sofferenza sia psichica che fisica, fin da bambini impariamo cosa
sia il dolore e cerchiamo di annientarlo, esorcizzarlo, combatterlo.
Non è il caso
di Isaac che a soli 5 anni, insieme all'alfabeto e alla scrittura, deve anche imparare che cosa sia il dolore.
Isaac non sente
il dolore e questo rende il suo corpo vulnerabile a tutto: dalla bruciatura
alla rottura di un arto, Isaac, nella sua insensibilità, può farsi danni
irreparabili e rischiare la vita stessa. L'influsso che questa situazione
comporta si riflette anche cognitivamente sulla reazione al dolore psichico
che, pur essendo diverso, non permette a Isaac di fare le giuste valutazioni
sul senso della sofferenza.
Da sempre filosofie
antiche e religioni ci aiutano a capire, interpretare o utilizzare il dolore
come esperienza: senza di esso l’animo umano e la persona fisica sono
"incomplete": ecco perchè il compito dei genitori e degli educatori di
aiutare Isaac nella sua normale crescita è ancora più arduo.
Riflettendo
sulla storia di Isaac mi rendo conto ancora più di come la nostra psiche e il
nostro organismo si reggano su equilibri perfetti che dobbiamo imparare ad
ascoltare in modo da cogliere quei piccoli segnali che ogni tanto ci lancia in
modo da fermarci ed imparare a conoscerci di più e meglio.
domenica 3 novembre 2013
Workers buy out, sopravvivere alla crisi
Il
mito della fenice che risorge dalle proprie ceneri è spesso citato durante
corsi di formazione o le consulenze, ma oggi, in Italia, esistono imprese che
riescono a “risorgere”?
Sembra
impossibile, eppure la risposta è affermativa e, secondo quanto emerso da
questa inchiesta de “il bureau”sono
anche più di una.
(Clicca qui per vedere la mappa).
La
formula non è complessa: alcune imprese sono riuscite, attraverso il passaggio
a una società cooperativa, a rinascere e a rimanere sul mercato.
E’ il workers
buy out con il quale i dipendenti rilevano l’azienda e ne diventano
proprietari. Il fenomeno è del tutto nuovo in Italia, ma sta assumendo una
dimensione importante che, data la particolarità del tessuto imprenditoriale
del nostro Paese, lo porterà verso un ulteriore sviluppo.
Come sempre quando le
risposte non arrivano, sono le persone che devono sapersele cercare. In “For all the people” - saggio sul movimento cooperativo statunitense - l’autore John
Curl scrive che,
nonostante una crisi sempre più dura e la sostanziale indifferenza dei media sull’argomento,
gli “elementi embrionali di un’economia più cooperativa sono sempre più
evidenti”. Ora spetta alla società scegliere quale strada imboccare: “Il mondo
può emergere da questa crisi con una nuova economia, oppure può sprofondare in
una distopia davvero cupa». E come
insegna l’antico motto “l’unione fa la forza”.
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