mercoledì 26 febbraio 2014

venerdì 21 febbraio 2014

L’ Angolo di Tiziano

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“L’argomento D come Dolore non è dei più allegri e forse la maggioranza di quei pochi che mi leggono si è già data alla fuga, visto il tema (….) Del resto, il dolore – in una o più di queste forme – ci tocca tutti, prima o poi, e una buona lettura può essere già un buon rimedio. Leggere di chi ha affrontato grandi dolori ridimensiona il nostro o almeno non ci fa sentire soli.”


Così inizia oggi il contributo di Tiziano che trovate qui, buona lettura.

lunedì 17 febbraio 2014

Io suono e tu?


No, non sto parlando di strumenti musicali, ma di noi stessi. Dico questo perchè, a quanto pare, ognuno di noi suona, anzi è una vera e propria sinfonia in quanto le proteine del nostro corpo vibrano continuamente producendo suoni.
Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Nature Communications e condotto da un gruppo di ricercatori coordinato da Andrea Markelz dell’Università di Buffalo nello stato di New York.

Sarà per questo che “entriamo in sintonia” solo con alcune persone e in alcune situazioni? Probabilmente si e questo effetto armonico produce in noi uno stato di benessere che ricade poi, a pioggia, su chi ci sta vicino.
La vita è veramente musica e come sempre possiamo essere noi gli artefici di questa sinfonia. Del resto quando si dice che si vive in armonia non si vuole proprio esprimere questo concetto?

lunedì 10 febbraio 2014

Inutile? Allora è utile

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E' utile solo ciò che produce profitto? A quanto pare no e, soprattutto in un momento delicato come questo, proprio ciò che ci sembra inutile, come certe scelte ambientali ed ecologiche o certi impulsi filosofici, possono aiutarci a ottenere risultati migliori per noi, per gli altri e per il mondo in cui viviamo.
Lo sostiene Nuccio Ordine nel suo "L'utilità dell'inutile" dove tramite un’incredibile carrellata di poeti e filosofi, matematici e uomini di scienza, ci dimostra che tutto ci porta ad un'unica conclusione: eliminando la gratuità e l'inutile, uccidendo quei lussi ritenuti superflui come la poesia e l'arte, difficilmente l'Homo Sapiens potrà rendere “più umano” il suo vivere, il suo operare.
Un libro da leggere tutto d'un fiato per evitare di pensare che l’inutile non sia utile per l’umanità.

giovedì 6 febbraio 2014

L’ Angolo Tiziano


Continua con successo (grazie a tutti per gli apprezzamenti e per gli incoraggiamenti!) l’appuntamento con Tiziano: oggi con la lettera C ci parla di Crescita e dei tanti spunti letterari che possono arricchirci su questo argomento.
Qui potete scaricare il contributo di Tiziano.

mercoledì 5 febbraio 2014

Samurai: per saperne di più


Alice Figini è una giovane collaboratrice della rivista on line "Storie di Sport"
Era presente alla conferenza Samurai che Andrea Re e io abbiamo tenuto lo scorso 19 gennaio.
Qui le sue impressioni e qui trovate l’intervista di Alice ad Andrea Re: una nuova pagina interessante per chi vuole conoscere di più il mondo della arti marziali, dei samurai e la loro filosofia di vita.
Per chi invece volesse maggiori informazioni su Samurai Lab, come sempre, mi può contattare.

domenica 2 febbraio 2014

Fuggire dall'Italia? No, grazie

C'è chi fugge perché non trova lavoro, chi perché non riesce a fare fronte a impegni economici e tasse, chi perché non ha opportunità e chi per avventura. La lista è lunga e le storie variegate e il record, a quanto pare, è sempre nostro, di italiani che colpiti da esterofilia e necessità "cercano fortuna" all'estero. Alcuni ritornano (mio nonno paterno è emigrato due volte in Argentina per poi tornare), altri rinunciano per sempre all'Italia e tra asti e rancori, malinconie e sogni di gloria si fermano dove possono essere capiti o dove possono anche solo semplicemente "campare".
La storia di oggi però è diversa e parla anche di Italiani che restano, che lottano disperatamente contro i tagli alla ricerca e che nonostante tutto ce la fanno: si tratta, per esempio, di sei scienziati a cui Corriere Salute dedica un articolo.
In questa classifica, per una volta, brilliamo e cerchiamo di tenere alta la testa; sempre troppo poco, ma sempre meglio di niente soprattutto in relazione ai risultati che questi sei nostri connazionali sanno dare.