Cambiare è possibile soprattutto
quando ci poniamo nuovi obiettivi e si vogliono affrontare nuove sfide.
Anche quest’anno è ormai agli sgoccioli ed è arrivato il momento di fare
bilanci e fissare nuovi obiettivi per il 2016. È innegabile che se vogliamo
evitare gli errori già commessi o se abbiamo l’ambizione di costruire qualcosa
di nuovo, bisogna fare dei cambiamenti.
Cambiare è possibile? E quanto bisogna saper cambiare
e adattarsi in tempi così difficili come i nostri?
Cambiare è la parola d’ordine ma
dobbiamo aggiungere “voglio cambiare” per essere efficaci.
Molti pensano che per ottenere dei risultati sia necessario amplificare gli
sforzi già fatti, altri che si debba ricominciare tutto da capo, cercando di
fare esperienza di quanto già realizzato e creare nuove idee. Per altri ancora
un cambiamento è indispensabile per appagare il gusto dell’avventura e
dell’ignoto.
Per cambiare veramente servono
volontà, concentrazione, attenzione soprattutto quando si vuole evitare di
ripetere errori già commessi in passato; una buona capacità di organizzazione e
soprattutto di pianificazione faranno poi il resto.
I libri che parlano di cambiamento e i “guru”
del settore non mancano, ma alla fine la domanda che ci si deve sempre porre è
la stessa: “Che cosa voglio veramente?”.
Ogni persona di buon senso sa che per cambiare e raggiungere un obiettivo
bisogna rendersi conto che è indispensabile crederci con tutte le proprie forze.
Incontro molte persone che si dicono disposte a cambiare pur di vedere
migliorata la loro vita, ma non sono così sicuro che lo vogliano veramente e
soprattutto che credano che attraverso qualche cambiamento riescano a
raggiungere un maggiore stato di realizzazione. Basta una semplice domanda per capire
che cambiare è possibile, ma è sempre più difficile trovare persone che lo vogliano
veramente e seriamente.
La maggiore difficoltà è il
primo passo, il primo approccio; la consapevolezza di ciò che si è e ciò si
vuole diventare.
Ma come sempre l’uomo è restio alle novità, e si lascia intimorire da molti
preconcetti e condizioni limitanti fermando così uno dei processi più belli
dell’esistenza: cambiare e migliorare.
Per l’anno che verrà auguro a tutti noi di poter cambiare, migliorare e
soprattutto raggiungere quella realizzazione personale che possa permetterci di
guardare le cose e i fatti della vita “da un’altra prospettiva” nella quale
realizzare quel nostro destino al quale tutti siamo chiamati, ma che pochi
riescono a raggiungere.
Un felice e buon 2016 per cambiare