domenica 20 gennaio 2008

Hello Mac!

Li ha disegnati lui, Jonathan Ive, li ha resi belli oltre che pratici. Sto parlando di computer e precisamente di Macintosh. Prodotti di indubbia tecnologia avanzata sono proprio belli (anch’io ne uso uno, lo confesso!) e sono frutto di una lunga passione che ha portato alla rivoluzione che ha visto soccombere il grigiore estetico in campo tecnologico.

Jonathan Ive, è una persona schiva, priva di eccessi, il cui unico capriccio è stato l’acquisto di una Aston Martin comprata per l’essenzialità e l’eleganza delle linee.
Pare che la sua frase ricorrente a conferenze e meeting sia: “è merito di tutto il team, non solo mio”. Dietro a tanta professionalità fatta da una maniacale ricerca sul dettaglio, c’è dunque un uomo che riconosce il valore del gruppo. Una grande lezione di antiprotagonismo dove forma e sostanza si incontrano non come frutto di un risultato ma di un processo, come lui sempre sostiene.
E’ l’importanza del processo, di come si arriva a un obiettivo passo dopo passo: come ne ho già parlato in un
precedente post.

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