domenica 21 dicembre 2008

Bilanci e crisi

La fine di ogni anno ci porta inevitabilmente a fare bilanci. L’imprenditore tira le somme tra gli utili e gli investimenti, lo studente tra gli esami fatti e quelli ancora da affrontare, il precario tra i curricula inviati e i colloqui che ha sostenuto.

Questa mattina ho incontrato una mia allieva che è alla ricerca di un nuovo lavoro. Dal suo punto di vista la crisi economica che stiamo attraversando non le permetterà mai di migliorare e in questo momento il bilancio della sua esistenza è assolutamente e drasticamente negativo.

Questo episodio mi ha ricordato un bel racconto di Paulo Coelho in cui una coppia seduta al ristorante, osservando un albero di Natale illuminato, faceva il bilancio della loro unione, del loro essere insieme. Lui, guardando le palline colorate, le parlava dei successi raggiunti, delle difficoltà superate, di come alla fine potevano ritenersi soddisfatti. Lei, invece, rimaneva concentrata su un unico dettaglio: tra le mille luci accese dell’albero una era bruciata.

Cerco sempre di essere un sano realista e di diffondere attraverso i miei corsi l’idea e l’importanza di vivere nel presente. Proprio in un momento buio come questo bisogna avere la volontà di trovare con tutte le forze anche solo una piccola lampadina accesa: sarà quella a dare luce a tutto l’albero.

Finché c’è energia abbiamo il dovere di cambiare noi stessi, le cose e le persone che ci circondano anche quando ci fanno notare solo le luci spente. Molte persone me lo hanno dimostrato con la loro vita e proprio per questo ci credo.

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