domenica 29 marzo 2009

Formazione esperienziale: quale location?

Alcuni lettori mi hanno segnalato che nel mio discorrere su come organizzare una formazione ho perso un po’ il filo del discorso e non ho più affrontato due argomenti: dove e quando fare formazione. Recupero subito il tempo perduto e inizio a parlarvi del “dove fare formazione”, della location.

Nella formazione esperienziale la scelta della location è fondamentale perchè molta parte del messaggio è veicolata dal luogo: fare la scelta giusta contribuisce alla buona riuscita del corso. E’ importante definire una location che sia coerente con l’obiettivo prefissato e che sia comoda e facilmente raggiungibile. Bisogna fare attenzione a non farsi prendere la mano, l’insolito a tutti i costi non serve, un posto troppo isolato, a volte, è penalizzante.

Un altra regola da rispettare è quella di informare sempre le persone sulle caratteristiche del posto dove svolgerà il corso: superare le idee preconcette aiuta a vivere il tutto con la dovuta serenità. Sembra un discorso banale ma non sto a dirvi quante volte devo spiegare che i monasteri nei quali svolgo Abbey Programme ® sono lontanissimi dallo stereotipo del luogo triste e angusto. I partecipanti hanno a disposizione spazi ampi e luminosi immersi nella natura dei colle euganei o con una strepitosa vista sul golfo di Napoli. Il monastero non è una location insolita fine a se stessa perchè in Abbey Programme® permette l’integrazione attiva dei partecipanti con la vita comunitaria dei monaci.

Qual è la formula giusta? Sicuramente quella dettata dal buon senso che ci farà sempre scegliere una location a misura di persona.

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