Giorgio Boatti |
Il
libro di Giorgio Boatti "Sulle strade del silenzio", viaggio per i monasteri
d'Italia" sta
riscuotendo veramente un grande interesse (Rai Radio 3 ne parla qui).
Mi ha colpito vedere come un giornalista che si è sempre interessato di politica abbia
deciso di bussare alle porte dei monasteri per chiedere
ospitalità e capire...
Capire cosa? Il senso del mondo monastico, della Regola che lo guida, del
nascondimento fatto però di lavoro costante e dedizione alla propria
interiorità, di comunità piccole e grandi capaci di dare risposte grandi anche
ai piccoli problemi.
Quello
con Giorgio è stato un incontro casuale (sempre ammesso che esista il caso) in
un corridoio dell'Abbazia di Praglia durante un mio Abbey Programme e da lì è
nata una grande amicizia e una profonda stima comune (qui è citato anche Abbey Programme e il libro Ora et labora!!!)
A
volte, anche quando si sa di possedere una grande ricchezza si rischia di
lasciare che gli occhi e il cuore ci si abituino: con questo viaggio di Giorgio
al quale ho partecipato idealmente ricevendo le sue rapide telefonate da un
monastero all'altro, ho riscoperto il dono di quella Regola antica di 1500 anni ma
oggi tanto attuale per la sete di risposte di cui tutti abbiamo bisogno.
Grazie
Giorgio per il tuo libro e per la tua amicizia.
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