lunedì 29 luglio 2013

L'imprenditore che dà lavoro ai malati di cancro

«Per favore scriva che sono solo un imprenditore. Faccio il mio lavoro e bado al profitto, com'è naturale che sia. Racconto la mia storia per far capire che assumere e far lavorare i malati di cancro in azienda è possibile, con soddisfazione di tutti». 


Ciò che colpisce di questa intervista è la storia di "equità" che vi sta dietro in cui tutti (malati e sani) abbiamo bisogno di una dignità e il lavoro può aiutarci a costruirla. 

Il sapersi ancora utili e produttivi può, senza dubbio, per alcune persone malate di cancro  generare un processo virtuoso sia economico che psicologico.

A quanto pare si può fare. E di fronte alle miriadi di difficoltà che ogni imprenditore deve affrontare ogni giorno la strategia di Bartoletti, conti alla mano, risulta efficace dimostrando ancora una volta che etica e affari possono camminare insieme cambiando il corso delle cose senza fare troppo scalpore

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