Quando ero
bambino ricordo una pubblicità del “Carosello” in cui un panettiere saettava
tra strade e stradine fischiando felice in una città ancora addormentata. No,
non vi faccio la classica dietrologia di quanto era bello il passato, ma quella
scena mi è rimasta impressa e, a volte, quando mi concedo un giro in bicicletta
per la mia città o nei dintorni mi torna in mente quell’immagine e sorrido.
A quanto pare
andare in bicicletta al lavoro, per chi se lo può permettere, fa bene. Lo
dicono i ricercatori della Clemson University, Carolina del Sud,
Stati Uniti d’America che si sono concentrati nella loro ricerca sulla relazione
tra mezzi di trasporto e stress da pendolare.
In effetti treni e mezzi pubblici affollatissimi non aiutano la serenità soprattutto se li mettiamo in relazione con la corsa col tempo a
cui tutti siamo assoggettati.
La statistica è poi interessante perché ci mostra che chi
usa i mezzi pubblici sia proprio all’ultimo posto della felicità. Con questo
non sto incitando a disertarli, forse una maggiore socializzazione come parlare
coi vicini di tram o colloquiare anziché chiuderci nel silenzio dei tablet ci renderebbe
meno tesi? Una buona conversazione credo sia sempre piacevole e penso che non sia poi
così difficile da instaurare magari aiutata da un sorriso.
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