
L'asceta rimase stupito da un simile gesto scortese ed esclamò: "La tazza è piena, il tè va perduto!"
Rispose serenamente il saggio guru: "Come in una tazza piena non si può versare nuovo tè, così in una mente superba è impossibile immettere altri pensieri. Se vuoi progredire nella scienza della vita rinuncia alle tue idee e ascoltami con animo docile".
Dopo molti anni passati in umiltà, l'asceta ritornò dal grande maestro. Questi, come sempre gli servì il tè e colmò la tazza dell'ospite fino all'orlo. Fu allora che l'asceta prese un petalo di rosa e umilmente lo depose sul tè.
Il petalo galleggiava e la tazza non straripò.
"Chi è piena di umile saggezza" concluse il saggio guru "può sempre apprendere qualcosa di nuovo e bello".
(Antica storia Zen)
1 commento:
Ci vuole un bel coraggio a scrivere queste cose. Alberta.
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