martedì 5 giugno 2007

Preparsi alla battaglia

L’agenzia pubblicitaria BBDO in una ricerca globale ha individuato i 5 rituali che scandiscono la quotidianità delle persone in tutte le parti del mondo: il primo è stato definito “prepararsi alla battaglia”.
Al di là del valore della ricerca per i responsabili marketing, la notizia mi offre lo spunto per commentare quel “prepararsi alla battaglia” che di solito sviluppo nei miei corsi Samurai Lab®.

Cosa si nasconde dietro quei piccoli gesti che tutti compiamo prima di affrontare la giornata lavorativa, quanto incidono sul nostro modo di lavorare, quanto determinano i nostri successi e insuccessi?
C’è chi compie il rito della doccia per caricarsi e quindi essere predisposto ad affrontare il campo di battaglia con una sorta di “pulizia del corpo e dell’anima”; chi si dedica al trucco rendersi più piacevole o più aggressivo a secondo delle necessità; chi sceglie in modo appropriato l’abito, la camicia, la cravatta e chi affronta l’altezza dei tacchi a seconda della riunione o del meeting. Alcuni fanno ginnastica appena svegli per preparare, come dei pugili, tutti i muscoli del corpo all’impatto con il nemico, altri meditano così che la mente sia pronta ad affrontare con serenità qualsiasi difficoltà.

Nei miei corsi Samurai Lab® mi soffermo molto a parlare dei rituali di preparazione dei samurai medievali. Per loro esisteva un vero e proprio codice comportamentale e rituale che veniva scandito con precisione ogni mattina sia che ci fosse la battaglia o che dovessero affrontare una solita giornata di routine.
Perché la formazione dovrebbe occuparsi di questo? Perché vedo troppe persone stanche, affaticate e demotivate già alle prime ore del giorno lavorativo. Colazioni consumate in fretta e furia tra un mezzo e l’altro o rapidi caffè dopo la lotta per il parcheggio ispirano al nostro corpo, normalmente affamato di zuccheri dopo il riposo notturno, solo una grande aggressività che si scarica spesso sul vicino di scrivania e con risultati negativi. I riti esistono, ma siamo pasticcioni e non sempre fanno bene al nostro corpo che reagisce con stanchezza, disattenzione e rabbia.

È importante partire bene: prepararsi alla battaglia richiede, se si vuole vincere, una grande disciplina. Per questo è utile imparare dai samurai: ogni gesto per loro poteva essere l’ultimo quindi aveva sempre un valore inestimabile, fin dal primo mattino. I riti di preparazione sono fondamentali e saper predisporre con un lungo esercizio animo e corpo alla battaglia ci permette di essere pronti a combattere bene e a vincere.
Un motto samurai infatti recita "Cerca di mantenere l'attenzione fissa al momento presente (...) e vivi dando importanza a ogni azione, momento per momento.”

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