domenica 14 settembre 2008

I samurai e la pace


I partecipanti dei miei corsi Samurai Lab® mi chiedono spesso se le arti marziali portino alla violenza: mi rendo conto che non è facile rispondere.
Per farlo propongo questa massima samurai:

“Il Buono è colui che, potendo fare il male, sceglie il bene.
il Pacifico è colui che, potendo far guerra, sceglie la pace.
Essere significa, quindi,
scegliere di essere e non dover essere.
Non mi direte che un vegliardo è casto,
che un povero è parsimonioso,
che un neonato è pacifico.
Pacifico è colui che porta la spada e non la sguaina
Chi non porta la spada non saprà mai se è pacifico”.

I tempi in cui vivevano i samurai sono cambiati solo nelle modalità, non nell’essenza e la lotta tra aziende che si contendono il mercato è sempre più agguerrita. Essere spiritualmente e tecnicamente preparati è fondamentale per vincere oggi come allora.
Chi conosce bene la guerra conosce soprattutto il valore della pace
Ma non bisogna dimenticare che i samurai erano anche poeti, scrittori, musicisti, pittori e uomini di scienza.
E’ la completezza dell’uomo che fa la differenza, sempre.

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