domenica 12 ottobre 2008

Dedizione al lavoro

Ho rivisto da poco il flm del regista giapponese Yoki Yamada “The Twilight Samurai”.
Il protagonista, Saibei, nonostante l’appartenenza ad un prestigioso clan di samurai, è costretto dalla morte prematura della moglie a lavorare i campi e a prendersi cura delle figlie e dell’anziana madre”. E’ un samurai apparentemente privo di ambizioni, un uomo semplice e triste (il suo soprannome è “crepuscolo”, Twilight Samurai appunto).
Eppure dietro a questa immagine priva di esteriorità si cela un guerriero fedele all’etica dei samurai che emergerà nel momento in cui gli verrà ordinato di battersi contro un pericoloso nemico.

È un film che fa riflettere sul senso del dovere e su come i sentimenti possano avere un ruolo predominante anche nelle prove estreme.
E’ molto bello, la sua unica pecca è di essere in giapponese (sottotitoli in italiano) il che prevede una certa predisposizione.
Lo consiglio a tutti coloro che svolgono il loro lavoro con amore pur sapendo di non essere schiavi della carriera, perché essere samurai al giorno d’oggi significa soprattutto dedizione, in particolar modo nelle difficoltà.
Voto 10

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