mercoledì 8 luglio 2009

Formazione manageriale in cucina: Ricette d’amore

Sotto l’apparente sdolcinatezza del titolo il film cela un quesito importante: “Può la cucina di un ristorante essere diretta da due chef? Sembrerebbe di no perché è come se due persone volessero guidare la stessa macchina. Invece la risposta è affermativa purché siano chiari i ruoli e la voglia di sperimentare insieme sia cementata da un unico scopo.

In “Ricette d’amore” lo scopo è dare amore e una casa ad una ragazzina rimasta senza mamma e con un papà lontano; in un’azienda può essere il raggiungimento di un obiettivo difficile o la condivisione di un problema. E spesso quel problema rende più forti coloro che lo devono superare facendo emergere in loro qualità e virtù che prima erano sconosciute.
Come dico sempre in “A la Carte”, dietro un unico piatto, per la gioia di un unico palato lavorano tante mani.
Film leggero, ma pieno di significati, con un mitico Castellitto come protagonista.

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