Un uomo vive solitario in montagna per numerosi anni. La sua vita è fatta di semplicità e di lunghe passeggiate. Cosa c'è di straordinario? Durante queste passeggiate l'uomo pianta ghiande lungo il suo cammino e, passo dopo passo, anno dopo anno, nel silenzio di un lavoro costante, riesce a trasformare la valle prima brulla ed inospitale in una meravigliosa foresta. Anche gli uomini che l'avevano abbandonata ritornano e la valle riprende finalmente vita.
Vi invito a leggere e a riflettere su questa breve storia raccontata in modo magistrale da Jean Giono nel suo libro "L'uomo che piantava gli alberi" perché ci insegna che se si costruisce con costanza e pazienza, i grandi risultati, a cui tutti aspiriamo, arriveranno cambiando la vita degli altri e anche la nostra: bisogna solo seminare sempre, ogni giorno e saper aspettare.
Vi invito a leggere e a riflettere su questa breve storia raccontata in modo magistrale da Jean Giono nel suo libro "L'uomo che piantava gli alberi" perché ci insegna che se si costruisce con costanza e pazienza, i grandi risultati, a cui tutti aspiriamo, arriveranno cambiando la vita degli altri e anche la nostra: bisogna solo seminare sempre, ogni giorno e saper aspettare.
1 commento:
Grazie Paolo, istruttivo, come sempre !
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