martedì 18 gennaio 2011

Brainfactor: Workhaolics, i malati di lavoro

Nel mio ultimo articolo che ho scritto per Brainfactor ho parlato di “ergomania”, la compulsione a lavorare oltre misura e ad essere sempre indaffarati. È una vera e propria dipendenza che colpisce uomini e donne indistintamente. 

Se volete approfondire l’argomento qui trovate l’articolo.

Inoltre visto che la collaborazione con Brainfactor sta continuando, ho pensato di raccogliere in un apposito box, che trovate qui di fianco, tutti gli articoli che verranno man mano pubblicati.

2 commenti:

gmboccanera ha detto...

La tendenza che è già timidamente in atto e che ci permetterà di superare le sbornie del Turbocapitalismo è quella di spostare l'attenzione dalle cose alle persone.
A mio avviso occorre un sano riequilibrio tra aspetto "sociale" ed aspetto economico-finanziario dei ns comportamenti e modi di vita. Spesso si diventa workaholic per inseguire l'insana aspettativa di guadagnare, prestigio o soldi, o entrambi, in misura maggiore di quanto ce ne sia effettivo bisogno.
Ho apprezzato molto questa tua impostazione dell'articolo che hai scritto e mi piace il filone che indaghi.
Spesso la felicità è fatta di piccole emozioni, che vale la pena di riscoprire.
Gian Marco Boccanera

Unknown ha detto...

Concordo con quanto scritto nell'articolo da Paolo e nel post da Gian Marco.
Forse è arrivato il momento di rivedere le nostre priorità dando più valore all'essere che all'avere.
Enzo Rusconi