martedì 4 ottobre 2011

Precious: tutti siamo preziosi

Harlem, sebbene siamo negli anni 80, violenza, povertà, ignoranza e disagio sono all’ordine del giorno per Precious una sedicenne obesa, di colore. 
Violentata dal padre (dal quale ha una figlia con la sindrome di Down), umiliata e vessata dalla madre, a causa di una seconda gravidanza viene inserita in una “scuola alternativa” per ragazzi con problemi sociali. 

Grazie alle cure amorevoli dell’insegnante e di una assistente sociale, Precious imparerà a leggere e scrivere e soprattutto a riprendersi i sogni e la sua vita di sedicenne pur sieropositiva e con due figli a carico.

Come sempre di fronte alle brutalità più ributtanti che ancora esistono in questo mondo è la fiducia e l’amore a farla da padrone. Precious durante il film è come un bruco che pian piano si trasforma in farfalla, accetta i suoi figli anche se frutto di violenze atroci, si affida a chi le dimostra affetto e attenzione, e attende con pazienza tra botte e insulti di poter accendere in sé la luce della vita che le è sempre stata negata.

Precious è un film da vedere per capire come nulla è scontato e come dietro ad ogni azione, anche più terribile, c’è sempre una mano pronta ad aiutarti e a ritrovare quel briciolo di felicità che può dare senso a una vita intera.

Consigliato a chi non sa sperare e pensa di non avere avuto abbastanza in questo mondo.
Voto 9

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