martedì 22 maggio 2012

Musica e benessere…continua

Continuo ad approfondire il tema della musicoterapia già affrontato nel mio post precedente proponendovi un altro articolo sull'argomento che ho trovato su La Stampa

Da parte mia posso dirvi che ultimamente ho scoperto il fascino del suono di un antico strumento armeno, il duduk, una sorta di flauto dolce,  la cui sonorità è penetrante e carica di nostalgia e di speranza proprio come la vita di ogni persona. 

Qui potete ascoltare la sua voce e vedere come viene prodotto oggi.  

Il duduk è solo un esempio di come la musica ci possa guidare, aiutarci a stare meglio, vivere le gioie e i dolori e, perché no, anche guarire dai mali dei nostri tempi e da quelli di sempre.


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