martedì 2 aprile 2013

Lo stress e i rumori


Si sa che quando si è stressati c'è poco da fare: basta un nonnulla per fare saltare i nervi. E a quanto pare le donne sono ancora più sensibili allo stress e a ai rumori.
Questa ricerca condotta da Dan Hasson, docente al Karolinska Institute, sembra riconfermare questa tesi, Dan Hasson, docente al Karolinska Institute.quando si è tesi è necessario staccare e imparare a riappropriarsi non solo del silenzio, ma anche del proprio tempo.

Nelle sessioni di counseling le persone stressate da eccesso o assenza di lavoro sono sempre di più. E tutte denunciano una altissima ipersensibilità ai rumori circostanti. Per quanto mi riguarda, poiché uno degli ambienti che utilizzo per le sessioni è in aperta campagna e lontana dai rumori, tutti notano subito non solo la grande differenza, ma come questo stato di silenzio circostante aiuti a rilassarsi.

E' altrettanto importante abbassare il rumore negli ambienti di lavoro che, spesso sono già carichi di stress.

L'uomo ha bisogno di silenzio per la concentrazione, ma soprattutto per poter "staccare la spina" e lasciare che i pensieri si riapproprino di uno spazio libero in cui fluire senza problemi.
Il rumore impedisce tutto questo e anche se come dice l'articolo la ricetta è "ridurre lo stress" per riuscirvi è necessario avviare delle pratiche ben precise alle quali dedicarsi con costanza  e serietà:

  • Prima di tutto riuscire ad appropriarsi di un tempo personale
  • Evitare di riempire le giornate di impegni
  • Sapersi isolare anche per brevi momenti
  • Trovare e coltivare piccoli piaceri personali
  • Affrontare sempre gli eventi con sano realismo
  • Se non si è in grado di trovare strumenti adatti, evitare il fai da te, ma farsi aiutare da dei professionisti

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