Oggi Tiziano ci parla di matrimonio e come leggerete il panorama
letterario non racconta molte storie positive a questo proposito. Qualcuno degli amici del blog magari ci potrebbe suggerire qualche lettura o film in controtendenza....
I libri sui matrimoni felici sono pochi, perché, se qualcosa va "bene", il meccanismo narrativo non parte: c'è bisogno che qualcosa vada storto per incominciare a narrare. L'eroe o l'eroina devono superare degli ostacoli. Nei Promessi Sposi, secondo Manzoni, la Provvidenza ha "turbato la pace dei due fidanzati per preparare una gioia più certa e più grande". Più o meno condivisibile da noi, ma di sicuro per scrivere tutto il romanzo qualcosa doveva andare male all'inizio. Anche nell'uso dei tempi verbali generalmente all'inizio delle storie c'è un " imperfetto" ( C'era una volta) per poi concludere con un "perfetto" ( e vissero felici e contenti). Dall'imperfezione alla perfezione.
Cara Doriana, è vero. E' l'impostazione culturale della nostra società: caduta e redenzione, al contrario di quelle orientali dove tutto è un percorso di miglioramento continuo... Alla fine l'importante è vivere "felici e contenti" grazie
3 commenti:
I libri sui matrimoni felici sono pochi, perché, se qualcosa va "bene", il meccanismo narrativo non parte: c'è bisogno che qualcosa vada storto per incominciare a narrare. L'eroe o l'eroina devono superare degli ostacoli. Nei Promessi Sposi, secondo Manzoni, la Provvidenza ha "turbato la pace dei due fidanzati per preparare una gioia più certa e più grande". Più o meno condivisibile da noi, ma di sicuro per scrivere tutto il romanzo qualcosa doveva andare male all'inizio.
Anche nell'uso dei tempi verbali generalmente all'inizio delle storie c'è un " imperfetto" ( C'era una volta) per poi concludere con un "perfetto" ( e vissero felici e contenti). Dall'imperfezione alla perfezione.
Cara Doriana,
è vero. E' l'impostazione culturale della nostra società: caduta e redenzione, al contrario di quelle orientali dove tutto è un percorso di miglioramento continuo...
Alla fine l'importante è vivere "felici e contenti"
grazie
Grazie per l'interessante osservazione!
Doriana
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