venerdì 19 dicembre 2014


“La Grande Madre non prende le parti di nessuno.
Lei protegge soltanto l'equilibro della vita”


dal film "Avatar"  di James Cameron

venerdì 12 dicembre 2014

Un disturbo, un libro


Formazionezero mi offre di nuovo ospitalità. Dopo “L’angolo di Tiziano”, in cui abbiamo suggerito le letture più appropriate in relazione ai grandi temi della vita dell’uomo (per chi volesse leggere l’e-book clicca qui), vi invito a seguirmi in un nuovo percorso. Questa volta partiremo da un disturbo, del corpo o dell’anima, e proverò a suggerirvi uno o più libri che trattano di quel disturbo e la cui lettura potrà sortire molti effetti: se non guarirne, almeno capirlo, inquadrarlo, come minimo (e non è poco…) non sentirsi soli, sapere che le nostre pene hanno afflitto grandi personaggi della letteratura e quindi i loro autori…
L’idea non è nuova (siamo un po’ nel filone della biblioterapia), ma proveremo a affrontarla in una prospettiva diversa.
Inutile dirvi che sarebbe bello (in fondo questo è un blog…) se partecipaste con i vostri commenti, o suggerendo altre letture in tema.
Cominciamo col…

Il mal di testa
La donna che trema, di Siri Hustvedt – Einaudi, 2011
Cliccate qui per scaricare la scheda


martedì 9 dicembre 2014

Neurosessismo: ci sono delle novità


“Si chiama neurosessismo, ovvero il pregiudizio secondo il quale le differenze biologiche tra cervello di uomini e donne sarebbero innate e immutabili. Ma le cose sembrano stare diversamente”.
Infatti i soliti stereotipi di genere, come ad esempio: gli uomini sono bravi in matematica, o le donne sono portate per prendersi cura degli altri, o anche i ragazzi sono iperattivi e le ragazze sono chiacchierone, apparentemente supportati da una vasta letteratura scientifica - e ben radicati nell'immaginario collettivo - sono falsi. Ne parla sulle pagine di Science la psicologa Cordelia Fine, dell'Università di Melbourne, Australia mostrandoci che le differenze di genere non comprendono il cervello e sfatando 10 miti che ci portiamo dentro da sempre (qui l’articolo di Repubblica che riporta la notizia).
Uomini o donne, o meglio maschi o femmine, non sono quindi, secondo la dr.ssa Fine, mai da valutare con l'occhio sessista, partendo dal cervello; per il resto come si diceva in un vecchio film con Spencer Tracy e Katharine Hepburn "vive le difference"

Grazie ad Alessandro per la segnalazione.

lunedì 1 dicembre 2014

Olos e logos dialoghi in medicina integrata: un nuovo articolo

“Paolo Bianchi affronta in questo articolo un aspetto fondamentale della trasmissione delle arti marziali giapponesi che si fonda sulla trasmissione della “memoria” tra discepolo e maestro. Un insegnamento fondamentale anche per il medico occidentale che deve acquisire dai suoi maestri non solo delle competenze “il saper fare”, ma anche e soprattutto un criterio di rapporto con la malattia e con il malato “il saper essere”.
A parlare è Lucio Sotte (noto medico agopuntore e direttore di “Olos e Logos, dialoghi di medicina integrata”) che sull’ultimo numero della rivista (n. 11) dal titolo “Conservare la vita e la memoria nella medicina integrata” così introduce il mio articolo “Conservare la memoria nelle arti marziali giapponesi”.
Per chi volesse leggere l’intero numero della rivista può trovarlo qui.
Qui invece il mio articolo.