mercoledì 9 marzo 2022

PACE - GIOVANNI XXIII

 


"Noi ricordiamo a questo proposito i gravi doveri di coloro che hanno la responsabilità del potere. E aggiungiamo: "Con la mano sulla coscienza, che ascoltino il grido angoscioso che, da tutti i punti della terra, dai bambini innocenti agli anziani, dalle persone alle comunità, sale verso il cielo: pace! pace!".

Noi rinnoviamo oggi questa solenne implorazione. Noi supplichiamo tutti i governanti a non restare sordi a questo grido dell'umanità. Che facciano tutto quello che è in loro potere per salvare la pace. Eviteranno così al mondo gli orrori di una guerra, di cui non si può prevedere quali saranno le terribili conseguenze.

Che continuino a trattare, perché questa attitudine leale e aperta è una grande testimonianza per la coscienza di ognuno e davanti alla storia. 

Promuovere, favorire, accettare i dialoghi, a tutti i livelli e in ogni tempo, è una regola di saggezza e di prudenza che attira la benedizione del cielo e della terra.

Che tutti i nostri figli, che tutti coloro che sono segnati dal sigillo del battesimo e nutriti dalla speranza cristiana, infine che tutti coloro che sono uniti a noi per la fede in Dio, uniscano le loro preghiere alla nostra per ottenere dal cielo il dono della pace: di una pace che non sarà vera e duratura se non si baserà sulla giustizia e l'uguaglianza.

Che a tutti gli artigiani di questa pace, a tutti coloro che con cuore sincero lavorano per il vero bene degli uomini, vada la grande benedizione che Noi accordiamo loro con amore al nome di Colui che ha voluto essere chiamato "Principe della pace".

Appello alla pace - crisi di Cuba 1962 - Giovanni XXIII

La cultura della pace parte sempre da noi stessi, da come affrontiamo i nostri conflitti interiori ed esteriori e da come sappiamo vivere l'importanza del "costruire" dove altri "demoliscono" e "perdonare" dove altri creano solo odio e divisione anche sulle vicende più banali pensando solo ai loro egoismi.

P.S. PER DOVERE DI CRONACA PRECISO CHE l'immagine di Victor Hesse (https://unsplash.com/) non si riferisce nè all'attuale nè agli altri conflitti in corso.



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