martedì 7 ottobre 2008

Crisi mutui: colpa del testosterone

Il 30 settembre scorso l’Ansa ha battuto questa notizia – “Per una psicologa inglese, Julia Noakes, che ha molti clienti della City, il problema della finanza mondiale e' il testosterone dei maschi. Julia sostiene che c'e' troppo individualismo aggressivo e troppa poca femminilita' nella gestione delle banche. Anche Heather McGregor, cacciatrice di teste alla City, e' d'accordo e sottolinea che in Inghilterra le banche meno toccate dalla crisi sono quelle dove le donne sono state promosse ai vertici”.

Pensavo che il mondo anglosassone avesse superato le barriere del maschilismo tipico dei paesi latini, evidentemente sbagliavo.
Questo mi fa riflettere ulteriormente su come la formazione debba portare ad un profondo cambiamento di tendenza non solo nel campo delle pari opportunità, ma soprattutto in quello della leadership.

Noi uomini, abituati a vederci manager e capi sin da bambini dobbiamo imparare a ad avere in cordata anche delle valide compagne o a mettere in conto di avere un capo donna. Del resto sono i fatti a parlare chiaro anche in Italia e le aziende governate da donne sopravvivono più a lungo.

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