
Entrambe le famiglie sono piuttosto contrarie, ma dopo discussioni e valide argomentazioni, il desiderio della coppia è talmente forte e genuino da convincere tutti; finalmente, appianate le divergenze,in pace, si cena.
Oltre all’eterno tema delle differenze culturali e razziali questo film offre anche interessanti spunti aziendali.
Spesso ci si raduna attorno ai tavoli dei consigli di amministrazione pensando ognuno al proprio tornaconto; non si è propensi ad ascoltare l’altro e le sue argomentazioni né, tanto meno, a discuterne le motivazioni.
Prima di sedersi intorno a un tavolo, per cenare o prendere decisioni importanti, bisognerebbe lasciare fuori dalla porta il proprio ego e ritrovare il senso del gruppo e la vera motivazione per la quale si è lì, in quel momento.
Lo stesso vale per le cene aziendali o i contenst autocelebrativi sempre più deserti. Le persone vorrebbero essere ascoltate di più, vorrebbero potersi confrontare, essere aiutate a sentirsi più partecipi della storia dell’azienda e non semplici numeri in una cena che non ha molto significato. Cosa c’è stato prima della cena, cosa è stato costruito, come è stato comunicato? Spesso c’è solo poco o niente: è inutile quindi sorprendersi se la disaffezione e il malcontento aumentano.
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