domenica 28 giugno 2009

Formazione manageriale in cucina: Chocolat

E’ da un po’ che non parlo di formazione manageriale in cucina e di "A la carte".
Voglio farlo attraverso il film "
Chocolat": è la storia di Vianne e di sua figlia Anouk che in una oscura notte ventosa approdano in un puritano paese della Francia di fine anni cinquanta.
Qui Vianne, una persona molto vicina alla sensibilità delle persone, apre una cioccolateria ma la diffidenza degli abitanti è molta perché il negozio è frequentato da persone poco ortodosse agli occhi dei benpensanti e perché Vianne assume come aiuto “la matta del paese”.
Finché una notte, il sindaco, capo degli osteggiatori, entra di nascosto nella cioccolateria e distrugge tutte le creazioni di Vianne. Ma una goccia di cioccolato che si posa sulle sue labbra gli aprirà gli
occhi e il cuore: da quel giorno in paese si respirerà un’aria nuova di pace e di serenità e Vianne ed Anouk vivranno felici condividendo con tutti la bontà e la magia del cioccolato.

Chocolat ci insegna a non fuggire e a credere che il cambiamento è possibile sempre, soprattutto quando siamo osteggiati e le difficoltà sembrano infinite. Presentare un’idea nuova a volte sembra una pazzia, farla accettare impossibile. Ma alla fine, nella vita come nel film, sono i sentimenti che emergono e nella dolcezza di una goccia di cioccolato anche il più spietato può ritrovare la serenità del cuore e mettere da parte inutili rancori personali.

Allo stesso modo la formazione manageriale del mio corso “A la Carte” è stata pensata per far scoprire come il gusto del cucinare e quindi del lavorare non sia solo nel mangiare insieme qualcosa di speciale, nel raggiungere determinati obiettivi, ma soprattutto nella cura della preparazione, dell’organizzazione; il tutto condito con tanta voglia di fare.

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