domenica 23 agosto 2009

Il pragmatismo del cacciavite

Ultimamente ho dovuto stringere alcune viti che l'usura del tempo aveva allentato in alcuni mobili della mia casa. Un gesto semplice che chissa' quante volte abbiamo fatto senza pensare.
Sono convinto che a volte vorremmo fosse così anche con la nostra vita "un giro di vite e tutto torna a posto". Ma l'esistenza non e' cosi'. Richiede viti adatte e il legno dove si aggrappano può essere troppo fragile o impenetrabile.

Anche la formazione spesso e' vista come un cacciavite, ma in un'impresa non bastano pochi gesti per ottenere cambiamenti duraturi soprattutto se le azioni intraprese non sono le più' appropriate. Rischiamo di rompere il legno stringendo troppo o di portare tutto alla rovina se il cacciavite non entra mai in azione con la manutenzione ordinaria.
L'estate e' un periodo di bricolage: stringiamo allora le nostre viti, sostituiamo quelle lente, ma soprattutto prepariamoci ad usare sempre il cacciavite giusto.
Buon lavoro.

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