domenica 30 maggio 2010

Presentazione Counseling a Cuvio (Varese): il giorno dopo

La sala formazione di Sol.ed.i.va a Cuvio (Varese) ieri sera era piena. C’era tanta curiosità per il Counseling, una novità per questo piccolo paese dove si comincia a parlare di progetti di rilievo per le imprese locali, ma non solo, come la prossima apertura della Scuola di Counseling Integrato con la collaborazione di Officina Filosofica sempre presso la sede della Cooperativa. Il mio intervento è stato seguito da tante domande e si sono concretizzate già le prime adesioni al percorso di Counseling personale dove utilizzerò la sede Sol.ed.i.va in una collaborazione che spero porti tanti frutti.

Ma sentiamo proprio dalle parole di Aldo Chierichetti presidente di Sol.ed.i.va la soddisfazione per l’evento. (Le potete scaricare qui).

venerdì 28 maggio 2010

Pensiero del fine settimana


... "La storia era una cucina di ingredienti, si cambiavano dosi e ne usciva tutta un'altra pietanza. Non potevo fare lo stesso gioco con la chimica e la fisica. Gli atomi si erano distribuiti il mondo in maniera pacifica, ma c'era stata un'epoca di guerra tra ossigeno e idrogeno prima di raggiungere la concordia attraverso la formula dell'acqua. L'acqua è un trattato di pace. La chimica era lo studio dell'equilibrio raggiunto dalla materia del mondo".

Erri De Luca - "Il giorno prima della felicità"

martedì 25 maggio 2010

Abbey programme su ManagerOnline


Sono passati ormai più di dieci anni da quando ho ideato Abbey Programme.

Le adesioni sono state tante e nelle mura dei monasteri che hanno ospitato questi miei corsi sono transitate persone con storie, convinzioni ed esperienze tra le più diverse.
Manager di grandi aziende si sono alternati a liberi professionisti e piccoli imprenditori; anche operai e tecnici hanno partecipato ad Abbey Programme.

La stampa nazionale ed estera ha certamente contribuito al suo successo: dal suo nascere Abbey Programme conta più di 80 articoli posizionandolo tra le iniziative di formazione esperienziale più significative e singolari.

Anche la rete continua ad occuparsene e, recentemente, ManagerOnline, il portale italiano dei manager ha dedicato uno spazio proprio ad Abbey Programme.
Non posso che essere felice di tutto questo, significa che l’intuizione nata nel piccolo monastero di Germagno (VB) sopra il lago d’Orta, anni fa, era lungimirante.

A tutti coloro che hanno scritto, che hanno parlato o che scriveranno e parleranno di Abbey Programme va il mio grazie di cuore.
Qui potete leggere l’articolo pubblicato da ManagerOnline.

domenica 23 maggio 2010

Intervista a TeleTicino

Come vi avevo già anticipato in un mio precedente post Caritas Ticino TV mi ha intervistato a seguito del successo del mio Samurai Lab in Unitas a Lugano.

L’intervista è stata trasmessa da TeleTicino sabato 22 maggio 2010 alle 17.50 con diverse repliche anche nella giornata di domenica.
L’intera intervista è anche online sul sito di Caritas Ticino.

Chi volesse vederla su PC clicchi qui, invece chi ha un MAC può vederla qui.

venerdì 21 maggio 2010

mercoledì 19 maggio 2010

Scuola di Counseling a Cuvio (Varese)

L’accordo tra Sol.e.di.va, cooperativa sociale di Cuvio (Varese) e Officina Filosofica di Cagliari per l’apertura di una Scuola di Counseling Integrato è stato finalmente siglato alla fine di aprile. Questa nuova impresa mi vedrà impegnato come Direttore Didattico a fianco di Massimiliano Zonza, Responsabile della Scuola che ha già notevole esperienza nel settore. I corsi che partiranno in autunno saranno per il momento due: un corso triennale riconosciuto SIAF per la preparazione di Counselor Professionali e un Master in Counseling organizzativo di un anno per chi è interessato ad operare nell’ambito delle risorse umane nelle PMI.

Per chi volesse saperne di più l’appuntamento è per
sabato 29 maggio alle
ore 20:30. Qui trovate la locandina dell’evento. Dopo una prima parte dedicata a “Il counseling cos’è e a cosa serve” presenterò insieme a Marina Consolaro, Tutor della Scuola, programmi tempi e modalità di iscrizione.

lunedì 17 maggio 2010

Samurai Lab sbarca in Svizzera - parte II

In questi ultimi giorni ho ricevuto altri feedback sul corso Samurai Lab che ho tenuto in Svizzera e di cui vi ho già parlato. Li ritengo molto profondi e significativi e per questo li voglio condividere con voi.

Potete vederli qui insieme al precedente.

Vi segnalo inoltre che Caritas Ticino TV, visto il successo di questo corso, ha voluto intervistarmi.
Vi farò sapere appena l'intervista sarà in rete.

venerdì 14 maggio 2010

Pensiero del fine settimana


Un signore pregò Takuan, un insegnante di Zen, di suggerirgli come potesse trascorrere il tempo. Le giornate gli sembravano molto lunghe, mentre assolveva le proprie funzioni e se ne stava seduto e impettito a ricevere l'omaggio della gente.
Takuan tracciò otto ideogrammi cinesi e li diede all'uomo:

Non si ripete due volte questo giorno
Scheggia di tempo grande gemma.


Mai più tornerà questo giorno

Ogni istante vale una gemma inestimabile.


Storia Zen

mercoledì 12 maggio 2010

Samurai Lab sbarca in Svizzera


Domenica 9 maggio Samurai Lab per la prima volta ha superato il confine svizzero ed è approdato alla Unitas, associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera Italiana con sede a Lugano. Qui Marco della Pietra, capostruttura di Unitas, su suggerimento del giornalista Dante Balbo mi ha voluto coinvolgere per proporre ai soci e alle loro guide la possibilità di passare una giornata provando ad utilizzare la spada giapponese. Un’attività a scopo culturale e motivazionale che ci ha portato a lavorare sull’equilibrio e sullo spazio, dimensioni fondamentali per un cieco.

Ritmo, concentrazione, determinazione, attenzione e pazienza sono i temi che ho toccato alternando pratica e teoria e creando momenti di addestramento all’uso della spada. Ho notato una grande voglia di mettersi in gioco, tanto entusiasmo e una precisione che spesso è difficile da raggiungere per i non-ciechi. È stata un’esperienza indimenticabile dove ho imparato che per “vedere veramente” bisogna volerlo con tutto se stessi e non solo con gli occhi. A questi “samurai” va il mio grazie e il mio arrivederci a presto alla seconda edizione.

Una nota: ho anche imparato che il termine “non vedente” che può forse sembrarci più corretto di “cieco”, con quel “non” all’inizio acquista una connotazione negativa. Per questo ho voluto coniare e utilizzare “non ciechi” e “ciechi”, una definizione che i miei nuovi amici samurai hanno molto apprezzato.

Qui potete scaricare uno dei primi commenti alla giornata.

domenica 9 maggio 2010

Come non sprecare energie

“In cerca della saggezza un uomo trascorse tre estenuanti settimane a scalare un’alta e impervia montagna. Giunto in cima trovò un vecchio saggio e gli chiese: “Uomo dotato d’infinita saggezza, come potrei rendere la mia vita felice?” e il saggio gli rispose: “Tanto per cominciare la prossima volta che avrai voglia di salire fin quassù, recati sull’altro versante della montagna e prendi la funivia”.

Questa storiella che ho trovato nella rete parla in modo ironico di un principio base di cui parlo spesso sia nel Counseling che nella formazione: è sempre inutile sprecare energie in qualcosa che può essere fatto in un altro modo e in maniera meno faticosa.
Ovviamente nulla contro le scalate e le passeggiate in montagna che ritemprano anima e corpo, ma voglio farvi riflettere su tutte quelle volte che ci lanciamo in progetti assurdi e non vogliamo riconoscere che la soluzione è lì a portata di mano come la funivia della storia.
La mente umana è complicata e a volte non accetta di buon grado la semplificazione. Le regole (e parlo di quelle a dimensione umana) servono per questo: a indicarci la strada più breve per permetterci di usare meglio il nostro tempo e con minore dispendio di energia, anche a scapito del nostro ego.

giovedì 6 maggio 2010

Pensiero del fine settimana


"Se l' uomo sbagliato si serve dei mezzi giusti,
allora il mezzo giusto agisce in modo sbagliato"
C.G.Jung (1865 - 1961)

mercoledì 5 maggio 2010

Brain Whispering: il mio Counseling in azienda

Il Counseling deve limitarsi solo all’ambito individuale? Assolutamente no perchè la sua efficacia è tale e tanta che, grazie all’esperienza acquisita con le persone che hanno sperimentato il mio Counseling Breve unita a quella di anni di formazione in aziende di svariati settori, ho ideato Brain Whispering: il mio Counseling in azienda.

L’obiettivo di questo mio modello di Counseling appositamente studiato per le aziende è quello di “sussurrare al cervello” per formare prima le persone in quanto tali in modo che siano pronte ai cambiamenti connessi al loro ruolo aziendale e alla loro carriera: l’idea è di motivare le persone sul lavoro attraverso una comunicazione più efficace e rendendo le relazioni interne più snelle e concrete.

Del resto se Jung diceva che “L’uomo cresce secondo la grandezza del compito”, Brain Whispering crede proprio in questo.

Se vuoi conoscere Brain Whispering, le sue applicazioni, com’è strutturato scarica qui il nuovo e-book.

domenica 2 maggio 2010

Kierkegaard e il buon Counselor

Ultimamente ho avuto modo di rileggere un passo del filosofo danese Soren Kierkegaard che ben descrive quale deve essere l’approccio di una relazione di aiuto, quindi l’approccio del Counselor verso le persone che segue (anche se chiaramente ai suoi tempi non esisteva ancora il Counseling).

Lo riporto tale e quale perché mi sento molto vicino a questa filosofia di lavoro e perché credo sia illuminante per capire come deve essere il giusto atteggiamento del Counselor.

“Se voglio aiutare una persona a raggiungere una meta precisa, devo cercarla là dove lei si trova e incamminarmi insieme a lei. Colui che non sa muoversi in questo senso si sbaglia quando pensa di poter aiutare gli altri. Per aiutare il prossimo, devo dapprima comprenderlo, ma soprattutto devo capire ciò che lui sa o non sa. Se non riesco in questo intento, non servirà a nulla il fatto che io sappia più cose di lui e sia più istruito. Se il mio scopo precipuo è dimostrare quanto so, significa che pecco d’orgoglio e che il mio fine è quello di essere ammirato e non di aiutare il prossimo.
Qualsiasi forma di aiuto comincia rapportandosi con umiltà nei confronti della persona cui voglio dare una mano e per questo motivo devo capire che aiutare non significa voler dominare, ma essere pronti a servire. Se non riesco a pormi come servitore, non potrò mai aiutare nessuno”.