domenica 6 febbraio 2011

Pagamenti in ritardo: adesso basta!

Il Parlamento europeo ha approvato lo scorso 20 ottobre la direttiva contro il ritardo dei pagamenti. Beppe Severgnini ne ha scritto nella sua rubrica Italians.
Il quadro è agghiacciante: in Italia la media dei pagamenti è di 186 giorni con punte di 800 giorni. Ecco perché un rapporto di lavoro può trasformarsi in un film dell’orrore.
Il problema è che questo “vizio” dilagante è sinonimo di grande scorrettezza verso chi ha svolto regolarmente la propria attività perchè se il pagamento non arriva le difficoltà possono diventare serie se non addirittura letali.
Molti amano il loro lavoro, ma questo non significa che debba essere fatto gratis perché credo che ognuno di noi lavori per guadagnare.
Non avrei mai pensato che dovesse essere scomodato il Parlamento europeo per qualcosa di infinitamente elementare: rispettare gli accordi e dare il dovuto entro i termini stabiliti.

1 commento:

Matteo C ha detto...

Purtroppo questa è la regola di molti imprenditori, il problema è che vengono definiti pure "illuminati". Pur essendo un comportamento da condannare i più acclamano chi si è fatto strada (e soldi) a scapito di altri.
Sono convinto che, nonostante la sentenza del parlamento, i problemi continueranno per un motivo molto semplice: la comune abitudine a giustificare un proprio fallimento cercando di nasconderlo con una necessità.