mercoledì 30 aprile 2014

Ore 18: stacco dalla mail


Stavolta la Francia ci ha battuto. E' stato sindacalmente sancito che dopo le 18 nessun dipendente è costretto a rispondere alle mail su tablet e simili.
La notizia è stata definita "rivoluzione francese" perchè impone la non reperibilità dopo un certo orario e quindi la libertà di gestire la propria vita al meglio, senza lo stress della “mancata risposta”. Certo i maniaci dell'essere sempre indispensabili ne verranno colpiti, ma credo sia un modo per renderci conto che non si vive di solo lavoro e il fatto di essere in un periodo di crisi, tra tagli e diminuzioni di personale, non significa che chi lavora debba essere schiavizzato.
E’ un richiamo al quel sano equilibrio che tutti dovremmo coltivare e difendere ogni giorno.
Per quanto mi riguarda il rispondere al telefono o alle mail dopo le 18 non è un problema: molti dei miei clienti riescono a contattarmi proprio dopo quell'ora, quando smesso il lavoro cominciano a pensare a se stessi, alla loro crescita personale, al loro benessere. A loro dico "non preoccupatevi" perchè da sempre ritaglio i miei tempi personali in altre ore della giornata e, rispettando le loro abitudini e il valore che danno a questi momenti, possono continuare a trovarmi anche se condivido la scelta francese di un sano silenzio dopo una certa ora.

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