No,
stavolta non è la solita pubblicità per attirare eventuali clienti e nemmeno
una trovata promozionale per invogliare all'all'acquisto dell'ultimo best-seller.
Si tratta di un’iniziativa molto più semplice, immediata e pratica che si
ispira all'antico rito napoletano del "caffè sospeso", l'abitudine di
lasciare un caffè pagato per chi non può permetterselo. Qui basta entrare in
libreria e andare nell'angolo dei "libri sospesi", scegliere un libro
e lasciarlo pagato per altri, senza dimenticare la dedica per il lettore
sconosciuto che lo riceverà.
L'idea
a quanto pare sta spopolando dando
la possibilità a molti di accedere, gratuitamente, alla bellezza della lettura.
Un'iniziativa
simile è attiva anche nella biblioteca comunale della mia città e sono rimasto
sorpreso di come molti lascino anche libri "impegnativi" o costosi e
non quei soliti “libretti” dai quali vogliamo liberaci.
Mi
piace fantasticare su chi leggerà il mio “libro sospeso” e devo dirvi che
l'idea di poter avere un libro gratis mi piace tanto quanto lasciarne uno per
una persona sconosciuta.
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