martedì 24 giugno 2014

E’ sabato e io mi fermo


La civiltà tecnica è la conquista dello spazio da parte dell’uomo. E’ un trionfo al quale spesso si perviene sacrificando un elemento essenziale dell’esistenza, cioè il tempo. Nella civiltà tecnica, noi consumiamo il tempo per guadagnare lo spazio.” Per questo ha senso fermarsi e riconquistare il proprio tempo. Da millenni molti ebrei ortodossi lo fanno dedicando il Sabato, il giorno del riposo, esclusivamente allo studio, alla preghiera, alla relazione con gli altri e vivendoli come un dono eccezionale capace di dare quel nutrimento e quel carburante capace di aiutarli a vivere il resto della settimana. Ne parla Abraham Joshua Heschel ne “Il sabato, il suo significato per l’uomo moderno”. Un libro scritto per tutti quelli che credono nella riconquista del proprio tempo come un valore assoluto che riporta a considerarsi esseri sociali e soprattutto persone autentiche. “L’eternità esprime un giorno” quello in cui non abbiamo bisogno della maschera per ricongiungerci al nostro vero Io.

domenica 22 giugno 2014

Meditare fa bene anche ai diabetici


Da sempre sostengo, anche in questo blog, che la meditazione sia un ottimo mezzo per aiutarci a vivere meglio, combattere lo stress e affrontare la vita difficile di tutti i giorni. Chi medita ha un approccio più sereno e oggettivo, una maggiore flessibilità e soprattutto una propensione più accentuata alla risoluzione dei problemi attraverso uno spiccato senso di consapevolezza e autoconsapevolezza. Ormai gli studi scientifici che promulgano questa idea sono sempre di più e la comunità scientifica rivolge sempre maggiori attenzioni proprio alla relazione tra terapia alternative, tra cui la meditazione, e terapie convenzionali.
In questo articolo di La Stampa Salute si evince che una terapia cognitiva basata sulla meditazione, possa essere utile nel migliorare i sintomi depressivi nei pazienti affetti da diabete.
Meditare fa bene, prendersi del tempo per imparare a farlo è un atto di grande attenzione verso se stessi e verso chi ci sta vicino e come dico sempre, provare per credere.

martedì 17 giugno 2014

Il mio dottore è un cane


No, tranquilli non voglio parlar male di nessun medico, ma semplicemente segnalare un'interesante articolo de “Il Corriere Salute” in cui si parla di Pet Terapy e di una ricerca condotta al Centro Diurno Alzheimer Amaducci di Sesto Fiorentino (Firenze), pubblicata dalla rivista scientifica International Psychogeriatrics  cha ha coinvolto due cuccioli e dieci ultrasessantenni afflitti da demenza grave.
Il risultato emerso è che il prendersi cura dei cuccioli ha ridotto le manifestazioni di ansia e di tristezza ed ha aumentato in modo evidente quelle di piacere e interesse, sentimenti che in questa categoria di pazienti sono decisivi indicatori di qualità della vita.
Non molto tempo fa avevo ricevuto questo video bellissimo in cui un cucciolo giocava e coccolava un bambino down.
Evidentemente superare le barriere dei propri handicap e dedicarsi esclusivamente e semplicemente all’affetto fa bene: e in questo, come sempre, la natura, priva dei nostri tipici egoismi ce lo insegna. Una carezza certo non sostituisce una medicina, ma di certo aiuta il cuore e lo spirito.

domenica 15 giugno 2014

Viaggio nella mente


Ci accompagna fin dalla nascita e ci guida tutta l’esistenza fino alla nostra morte fisica, governa le nostre emozioni, ci aiuta a regolare i nostri bioritmi, a superare gli esami della scuola e della vita, a innamorarci e ad aiutarci a fare carriera: è la nostra mente. Eppure, nonostante tutto ciò, il nostro cervello è quella parte del corpo più sconosciuta e che si rivela sempre più misteriosa e piena di enigmi. Piero Angela, nel suo ultimo libro “Viaggio dentro la mente: conoscere il cervello per tenerlo in forma” con la sua solita bravura di divulgatore scientifico prova a rispondere ad alcune domande più o meno note aiutandoci a conoscere il nostro cervello ma soprattutto la relazione che noi abbiamo con esso.
Un libro di facile comprensione per un argomento così complesso che sicuramente lascerà un segno in chi lo legge

mercoledì 11 giugno 2014

Il "male dentro"

Esistono dolori di vario genere, differenti modi di reagirvi e altrettante per gestirli, ma esiste un dolore che non viene a galla, che non riesce ad emergere o che viene mascherato, nascosto fino a quando non logora totalmente. Solo allora si esprime con tutta la sua intensità cogliendo tutti di sorpresa e impreparati.

Ne parlo nel mio ultimo articolo su BrainFactor rivista online di neuroscienze e tanto altro per aiutarci a capire e affrontare la vita di tutti i giorni
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lunedì 9 giugno 2014

Bicicletta che felicità


Quando ero bambino ricordo una pubblicità del “Carosello” in cui un panettiere saettava tra strade e stradine fischiando felice in una città ancora addormentata. No, non vi faccio la classica dietrologia di quanto era bello il passato, ma quella scena mi è rimasta impressa e, a volte, quando mi concedo un giro in bicicletta per la mia città o nei dintorni mi torna in mente quell’immagine e sorrido.
A quanto pare andare in bicicletta al lavoro, per chi se lo può permettere, fa bene. Lo dicono i ricercatori della Clemson University, Carolina del Sud, Stati Uniti d’America che si sono concentrati nella loro ricerca sulla relazione tra mezzi di trasporto e stress da pendolare.
In effetti treni e mezzi pubblici affollatissimi non aiutano la serenità soprattutto se li mettiamo in relazione con la corsa col tempo a cui tutti siamo assoggettati. 
La statistica è poi interessante perché ci mostra che chi usa i mezzi pubblici sia proprio all’ultimo posto della felicità. Con questo non sto incitando a disertarli, forse una maggiore socializzazione come parlare coi vicini di tram o colloquiare anziché chiuderci nel silenzio dei tablet ci renderebbe meno tesi? Una buona conversazione credo sia sempre piacevole e penso che non sia poi così difficile da instaurare magari aiutata da un sorriso.

venerdì 6 giugno 2014

L'angolo di Tiziano


La maturità è tutto, diceva Shakespeare (Ripeness is all - Edgar, in Re Lear). 
Da questa splendida affermazione, prende spunto questa volta Tiziano per parlarci delle letture più belle in tema di maturità. Poi ciascuno cerchi la sua...

martedì 3 giugno 2014

Samurai Lab a Guanzate (Como)_15 giugno 2014



Di questi tempi tutti abbiamo bisogno di essere coraggiosi e determinati nell’affrontare le situazioni e soprattutto di essere motivati e di saper motivare chi ci sta vicino. E chi più degli antichi samurai sapevano affrontare con determinazione e coraggio le difficoltà?
Quella dei samurai è una filosofia di vita che ancora oggi può insegnarci molto e ogni persona può attingere da questo stile di vita numerosi insegnamenti per sé, per la sua famiglia, per le relazioni interpersonali e per l’ambiente in cui lavora e nel modello proposto dai samurai, può verificare il proprio stile nell’affrontare i problemi con determinazione e coraggio.

Sono aperte le iscrizioni al prossimo Samurai Lab: energia in movimento che si terrà a Guanzate (Como) domenica 15 giugno 2014 dalle 9:30 alle 17:30.
Per sapere i dettagli del corso e i relativi costi clicca qui