La riflessologia è una metodologia
olistica molto antica.
La
Medicina Tradizionale Cinese, da cui proviene anche l’arte della riflessologia,
ritiene che alla base di ogni malattia e di ogni scompenso fisico vi sia una
cattiva gestione delle emozioni primarie (tristezza, gioia, rabbia,
riflessione, paura) in quanto ognuna è collegata ad un organo o a un gruppo di
organi e alle loro relative funzioni.
La
riflessologia, attraverso la stimolazione di punti riflessi sul corpo (e non
solo sul piede come si è portati a credere) riattiva le energie bloccate e
avvia il naturale processo di riequilibrio energetico che ogni persona possiede
rimuovendo così blocchi e tensioni che creano stress e disagi psicofisici.
Il
risultato prodotto dalla riflessologia è un profondo stato di benessere, di
rilassamento e di ri-energizzazione anche prolungato nel tempo che aiuta a
essere più sereni, ad affrontare le difficoltà con maggiore vigore ed energia e
soprattutto a vivere in modo più autentico e armonico con se stessi e gli
altri.
Anche
se la riflessologia non è una terapia in quanto tale, ma una metodologia
olistica, può essere integrata non solo alla medicina tradizionale allopatica,
ma anche alle medicine integrate quali l’agopuntura o la medicina ayurvedica o
altre pratiche olistiche. È per questo che la si può considerare come un ottimo
ausilio non solo per giovani e adulti, spesso impegnati in una vita frenetica,
ma anche e soprattutto per gli anziani che devono affrontare i primi acciacchi
o che hanno bisogno di aumentare le loro energie per fare fronte ai loro
impegni.
Il
tempo che una persona deve dedicare a una seduta di riflessologia non è molto,
basta un’ora ogni 15/30 giorni per poterne già sentire e vivere i notevoli
benefici: la pratica non richiede alcuno sforzo, ci si distende e si lascia che
l’operatore, sulla base delle specifiche esigenze e di una approfondita
analisi, vada a sollecitare i punti riflessi. Anche il dialogo gioca un ruolo
fondamentale diventando sia valvola di sfogo che strumento di utilizzo per
l’operatore nell’identificazione e risoluzione delle problematiche.
La
riflessologia è insomma particolarmente adatta agli anziani anche come momento
da dedicare a se stessi, al proprio benessere: una pausa meritata tra i vari
impegni o un momento nel quale dedicarsi semplicemente al rilassamento e alla
ri-energizzazione.
Sono
sempre più i medici che consigliano la riflessologia, proprio per il suo stato
non invasivo, a persone anziane sia come integrazione a cure mediche in atto, sia
come prevenzione quando lo stato di salute è comunque buono.
I
risultati dati dalle sedute di riflessologia sono veramente importanti: persone
che recuperano flessibilità nel loro corpo, ma anche maggiore serenità,
ottimismo e voglia di vivere e affrontare le normali difficoltà della vita: la
riflessologia proprio per la sua semplicità di ricezione è a volte un vero
toccasana soprattutto per gli anziani che, attraverso le dita sapienti del
riflessologo, imparano anche ad accettare il proprio corpo e i proprio malanni
come una normale progressione della vita da affrontare in modo cosciente e
consapevole.
Non
resta che provare. Ad esempio fissando una seduta con un riflessologo e
partendo dal piede… per continuare a camminare e progredire nella vita…
Per
approfondire: qui potete scaricare il mio articolo "Il benessere parte dal piede".