giovedì 2 maggio 2024

E TU DI CHE SONNO SEI?

 

 


 

 

 

 

La qualità del tuo sonno influenza la qualità delle tue giornate

 

Tu di che sonno sei?

 “ I ricercatori, della Pennsylvania State University, hanno identificato 4 categorie di dormienti in base alle loro abitudini notturne.

Alla prima categoria appartiene chi dorme bene e ha una routine del sonno sana, regolare nei tempi e nella quantità, soddisfacente, che non lascia stanchi durante il giorno e prevede orari adeguati per andare a letto, rapidità nell’addormentarsi e nello svegliarsi e rare, ma non importanti, interruzioni.

Poi ci sono quelli che dormono meno della media, ma recuperano nei fine settimana o nei giorni non lavorativi.

La terza categoria raccoglie gli insonni, che hanno sintomi come difficoltà a dormire, stanchezza durante il giorno e difficoltà ad addormentarsi: non pochi coloro che hanno un basso grado di scolarizzazione o che stanno affrontando un periodo di insicurezza lavorativa.

Ecco poi gli amanti del pisolino, con un sonno per lo più buono ma la necessità di frequenti sonnellini diurni (al gruppo appartengono soprattutto, ma non solo, pensionati e anziani)” (https://journals.lww.com/psychosomaticmedicine/abstract/9900/10_year_stability_of_an_insomnia_sleeper_phenotype.193.aspx)

 

Non tutti dormono allo stesso modo, ma un buon riposo può essere aiutato da sane abitudini.

Crea una routine serale rilassante che ti aiuti a prepararti per il sonno. Questo potrebbe includere attività come leggere un libro, fare stretching leggero o meditare.

Riduci l'esposizione alla luce blu emessa da dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer almeno un'ora prima di coricarti. La luce blu può interferire con la produzione di melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia.

Assicurati che la tua camera da letto sia fresca, silenziosa e buia. Usa tende oscuranti se necessario e considera l'uso di tappi per le orecchie o una macchina per il rumore bianco per ridurre i disturbi.

Limita il consumo di caffeina e altri stimolanti nelle ore pomeridiane e serali, poiché possono interferire con il sonno. Sii consapevole anche del consumo di alcol, che può disturbare il sonno anche se inizialmente ti fa sentire sonnolento.

L'esercizio fisico regolare può aiutare a migliorare la qualità del sonno. Cerca di fare attività fisica durante il giorno, evitando però di esercitarti troppo vicino all'ora di coricarsi.

Se soffri di problemi di sonno durante la notte, evita di fare sonnellini troppo lunghi durante il giorno, in modo da favorire il sonno notturno.

Lo stress e l'ansia possono interferire con il sonno. Pratica tecniche di gestione dello stress come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga per rilassarti prima di coricarti.

Evita pasti pesanti o piccanti poco prima di coricarti, in quanto possono causare disagio e interferire con il sonno. Opta per uno spuntino leggero se hai fame prima di andare a letto.

Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei giorni festivi. Questo aiuta a regolare il tuo ritmo sonno-veglia.

Se hai problemi persistenti di sonno, potrebbe essere utile consultare un medico o un esperto del sonno per individuare e trattare eventuali disturbi del sonno sottostanti.

Possiamo scoprire insieme quali abitudini sono più adatte a te, come attuarle e individuare i rimedi più adatti a te e alle tue abitudini.

 

 

IPHM Paolo G. Bianchi
International Practitioner of Holistic Medicine - Terapie Olistiche e Bionaturali
Lomazzo (CO) - Buttrio (UD) - 328 8755091

professionista disciplinato legge 4/2013

VISITA IL MIO SITO www.paologbianchi.com

 

 

 

 

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