venerdì 12 settembre 2025

Intestino felice

 


Là dove tutto comincia.

"Nel ventre nostro s'annida il principio, e il principio attende di essere lavato dalle scorie del mondo."

P. Handke, "Il peso del mondo"

Ti sei mai chiesto cosa accadrebbe se liberassi il tuo corpo da ciò che non serve più, come si fa con una stanza che ha accumulato troppa polvere? L’intestino è il nostro spazio interiore più profondo: lì si sedimentano ricordi, tensioni, pensieri non digeriti. E forse la tua stanchezza, il tuo gonfiore, la tua mente annebbiata non sono altro che un segnale. Un invito a svuotare, a lasciare andare, a rinascere da dentro.

Se il cuore è la sede dell’anima, l’intestino è il custode della memoria antica, del buio fecondo dove inizia la vita e dove le emozioni, più che pensate, si sentono. È il nostro secondo cervello, direbbe la scienza contemporanea, ma per le medicine antiche è sempre stato il primo: lì si compie il lavoro silenzioso della trasformazione, lì si cela la radice di ogni salute.

La civiltà occidentale, abituata a salire verso l’alto — mente, logos, ragione — ha per secoli dimenticato ciò che avviene più in basso, nelle viscere.

Eppure Eschilo già lo sapeva: "anche le tenebre del ventre parlano".

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) non ha mai ignorato questo sapere profondo. L’intestino crasso, in particolare, è legato all’elemento Metallo, alla stagione dell’autunno, alla capacità di lasciare andare — fisicamente e simbolicamente.

Se l’intestino è ostruito, anche la mente lo è. Se il colon si riempie di tossine, anche il pensiero si contamina, anche il cuore si appesantisce. La pulizia dell’intestino non è solo una questione organica, ma spirituale, emozionale, energetica.

Ogni cultura ha tramandato rituali di purificazione intestinale: dai shank prakshalana yogici, alla lavanda intestinale nelle terme romane, dai digiuni ortodossi al lavaggio con erbe nella medicina africana. Sono gesti che simboleggiano la morte del vecchio e la rinascita del nuovo. Purificare il colon è un atto sacro, un gesto che riconnette all’essenziale.

Nella MTC, la disarmonia dell’intestino crasso si manifesta non solo con costipazione, gonfiori, fermentazioni, ma anche con tristezza, rigidità, incapacità di abbandonare il passato. Per questo, oltre alla fitoterapia depurativa (con erbe come il Da Huang, rabarbaro cinese), vengono applicate tecniche come la coppettazione sull’addome, la riflessologia plantare viscerale e la moxibustione sul punto Tianshu (ST25), per stimolare il movimento, sciogliere e liberare.

Negli ultimi vent’anni, la scienza ha recuperato ciò che antichi sapevano intuitivamente: l’intestino è popolato da trilioni di microrganismi — il microbiota — che influenzano l’immunità, l’umore, l’infiammazione, persino la memoria.

Uno studio pubblicato su Nature Reviews Immunology (2022) mostra come uno squilibrio della flora intestinale sia associato a patologie autoimmuni, ansia e depressione, ma anche ad Alzheimer e Parkinson (Houser et al., 2022).

La pulizia intestinale, dunque, non è solo una pratica detossinante, ma una riorganizzazione del nostro sistema neuro-immuno-endocrino. Attraverso il lavaggio intestinale, l’uso di probiotici e prebiotici naturali, fitoterapici mirati e diete anti-infiammatorie, si può ridare voce a una parte silenziosa del corpo, che invece grida in mille modi.

“Il male entra nell’uomo attraverso la bocca, ma trova casa nell’intestino”, recita un antico detto ayurvedico. 

La pulizia profonda del colon non è solo rimozione di residui materiali, ma alleggerimento psico-emotivo. Chi ha sperimentato una vera purificazione intestinale lo racconta: “è come togliere un velo dagli occhi”. Tornano il sonno, la chiarezza mentale, il senso di leggerezza. Ma soprattutto, si riconquista la fiducia nel proprio corpo.

Perché un intestino pulito è un terreno fertile, dove possono germogliare nuove abitudini, pensieri, scelte.

"C'è più verità nelle viscere che nei sillogismi."

C. Baudelaire

Pulire l’intestino è tornare alla radice, al primo grembo. È preparare la casa del sé per accogliere la vita con dignità, apertura, autenticità. In un tempo in cui siamo bombardati da cibo, informazioni, stress, tossine ambientali e relazionali, la depurazione intestinale diventa atto rivoluzionario e nel suo silenzio — come il letto di un fiume prosciugato — può finalmente scorrere di nuovo il flusso vitale.

Prendersi cura dell’intestino significa riconoscere che il benessere comincia dal basso, dove affondano le radici della nostra salute. Se senti che è arrivato il momento di fare pulizia — nel corpo, nella mente, nella vita — vieni ad esplorare percorsi personalizzati di depurazione olistica, dalla riflessologia intestinale ai trattamenti energetici, fino al riequilibrio con piante e alimentazione funzionale.

Perché ogni cambiamento duraturo comincia da dentro.

 

Bibliografia

  • Houser, M.C., Tansey, M.G. (2022). The gut-brain axis: Microbiota in neuroinflammation and neurodegeneration. Nature Reviews Immunology.
  • Liu, Y. et al. (2023). Traditional Chinese Medicine for gut microbiota modulation: a review. Frontiers in Pharmacology.
  • Zhang, Q. et al. (2021). Gut microbiota and their metabolites in depression: a systematic review. Journal of Affective Disorders.
  • Wang, X. et al. (2020). TCM formulas improve intestinal flora and immunity in colitis mice. Chinese Medicine.
  • Liao, M. et al. (2024). Linking colon inflammation and brain fog: new insights from gut-brain axis studies. Cell Reports Medicine.

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Dott. PAOLO , ogni tua disamina e' una perla preziosa. Con stima e gratitufine ti ringrazio🙏🙏🙏❤️❤️❤️