venerdì 3 ottobre 2025

Come rafforzare le difese immunitarie in autunno e inverno con la Medicina Tradizionale Cinese

 



C’è un momento dell’anno, impercettibile eppure netto, in cui l’aria smette di essere solo fresca e diventa pungente. L’autunno avanza e con lui la promessa dell’inverno: luci oblique, silenzi più lunghi, corpi che cercano calore. In questa transizione non c’è solo un cambio di temperatura, ma un passaggio energetico profondo. È qui che la Medicina Tradizionale Cinese — custode di saperi millenari — invita a prepararsi, non solo con sciarpe e cappotti, ma con un riequilibrio sottile dell’energia interna.

Secondo la MTC esiste una forma di energia difensiva, chiamata Wei Qi, che fluisce nella parte più esterna del corpo. Non è un concetto metaforico: è un modo per descrivere ciò che in Occidente chiameremmo sistema immunitario, nervoso e cutaneo insieme. Il Wei Qi, alimentato da ciò che respiriamo e mangiamo, regola la nostra capacità di respingere ciò che ci può nuocere e di mantenere il corpo caldo, coeso, integro. In autunno e inverno questa sentinella invisibile viene messa alla prova.

L’autunno non è solo caduta delle foglie; è depurazione e ritorno all’essenziale. Il metallo, elemento associato a questo periodo secondo la MTC, porta qualità di rigore, chiarezza e introspezione. Il polmone, organo correlato, ci insegna a respirare meglio e più profondamente; l’intestino crasso, suo “fratello” energetico, ci ricorda di lasciare andare ciò che è superfluo. Rafforzare le difese significa anche alleggerire, respirare, lasciar scorrere.

Nel freddo più netto, il respiro diventa un rito. Inspirare, espirare, trattenere per un attimo: ogni ciclo d’aria è un nutrimento del Wei Qi, un consolidare le mura del corpo. Non è un caso che molte pratiche cinesi (dal Qi Gong alla meditazione) mettano al centro il polmone come organo-ponte tra mondo interno ed esterno. In questo senso il rafforzamento delle difese non è un atto d’emergenza, ma un gesto quotidiano, lento e costante, come un artigiano che ripara un vaso con lacca dorata.

Ogni stagione ha i suoi alimenti che risuonano con l’ambiente. In autunno e inverno sono i cibi caldi, le cotture lente, gli aromi che scaldano: essi non “proteggono” solo perché contengono nutrienti, ma perché parlano lo stesso linguaggio della stagione. Nella visione orientale, alimentarsi significa coltivare un’armonia con l’ambiente, alimentare il Qi, e di conseguenza rafforzare le difese del corpo e della mente.

Prepararsi al freddo, dunque, non è un atto puramente fisico. È un ascolto. È riconoscere che il sistema immunitario non è solo “difesa”, ma relazione costante con ciò che ci circonda. La Medicina Tradizionale Cinese ci offre un quadro dove corpo, respiro, emozioni e ambiente formano un’unica rete di scambi. Entrare in sintonia con questo ritmo stagionale significa aumentare la nostra capacità di adattamento e resilienza.

Se desideri rafforzare le tue difese in modo naturale e armonico, ti invito a scoprire i percorsi pre-invernali che propongo nel mio studio. Un’occasione per prepararti al freddo nutrendo non solo il corpo ma anche l’energia profonda, il tuo Wei Qi.

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Bibliografia essenziale

·       Li, X. et al. (2021). Traditional Chinese Medicine and Immunity: Modern Research on Ancient Concepts. Journal of Integrative Medicine.

·       Zhao, Y. & Sun, R. (2022). Seasonal Changes and Wei Qi Regulation in TCM. Chinese Journal of Preventive Medicine.

·       Xu, H. et al. (2023). Holistic Approaches to Immune Support in Traditional Chinese Medicine. Integrative Medicine Research.

·       Yang, L. (2024). The Role of Seasonal Eating in Strengthening Immunity. International Journal of Complementary Medicine.

 

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