“Le catene dell’abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finché non diventano troppo pesanti per essere spezzate.” – Warren Buffett
Ogni mattina ci svegliamo, compiamo gli stessi gesti, percorriamo gli stessi pensieri. Come un disco che salta sempre allo stesso punto, la nostra giornata prende forma ancora prima che ce ne accorgiamo. È il potere, subdolo e silenzioso, dell’abitudine.
Secondo Charles Duhigg, autore de La dittatura delle abitudini, ogni comportamento ripetuto genera una struttura automatica che si insinua nel profondo: condiziona le nostre scelte, emozioni, percezioni di sé.
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.” – Marcel Proust
Le neuroscienze e la psicologia spiegano come le abitudini si formino attraverso un ciclo ricorrente: innesco, routine, ricompensa.
Questa struttura automatica, pur fungendo da meccanismo di risparmio energetico e protezione contro l’eccesso di decisioni, rischia di fossilizzare la nostra identità. L’automatismo prende il posto della coscienza.
ne parlo sulla rivista scientifica RIGENERAINFORMA a questo link
https://www.rigeneralife.com/articoli/11391/la-dittatura-delle-abitudini/
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