mercoledì 29 settembre 2021

L' AIUTO? NON E' PER TUTTI - COUNSELING

 


 

"L’uomo deve stancarsi di se stesso e bere fino in fondo la coppa di veleno che gli spetta.


Non essere presuntuoso e non sperare di poter aiutare tutti, è possibile aiutare soltanto chi è pronto ad accettare l’aiuto.


Una persona che soffre vede il mondo attraverso il proprio dolore, e perciò è sorda e cieca.


Ognuno si trascina dietro la sua esperienza di vita senza vedere che si tratta di un peso morto.


Se interverrai nella altrui sofferenza, il vortice karmico ti risucchierà in un gioco a te estraneo.


Ricorda che l’uomo è capace di contagiare, con la sua sofferenza.
Procedi per la tua strada senza voltarti.


Soltanto se stai facendo la tua strada potrai aiutare la gente a rialzarsi".
 

(S. Saraswat)

Per poter aiutare gli altri è necessario conoscersi molto bene: conoscere i propri punti di forza, le proprie debolezze e saperli gestire.

Spesso arrivano nel mio studio persone che non sanno cosa cercano, pretendono soluzioni senza propvare lo sforzo di cercarle, dicono di volersi mettere in gioco, ma in realtà pretendono solo che si faccia il percorso per loro.

Altri pensano che un percorso olistico sia semplicemente sentirsi dire ciò che vogliono e fare ciò che credono: non è così.

Per affrontare la salita devi essere consapevole che devi camminare, fare uno sforzo e che però hai una grande consolazione: non sei solo.

Paolo G. Bianchi - terapie olistiche e bionaturali - Lomazzo (CO), Buttrio (UD)

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