mercoledì 9 aprile 2025

CONOSCI LA DANZATERAPIA?

 


Danzaterapia: l’Arte del Movimento Come Cura tra Neuroscienze e Medicina Tradizionale Cinese

“Il corpo dice ciò che le parole non possono.” — Martha Graham

Nell’epoca della iperconnessione digitale e dell’alienazione emotiva, il corpo viene spesso relegato a un semplice contenitore della mente, un veicolo da ottimizzare, potenziare o correggere. Eppure, esso resta il primo e più autentico mediatore della nostra esperienza nel mondo. La danzaterapia, disciplina che coniuga movimento, espressione corporea e ascolto interiore, si propone come un ponte tra emozione e consapevolezza, tra sofferenza e trasformazione.

Pur non occupandomi di danza mi ha incuriosito l'approccio in particolare di una scuola e quindi ritengo dover valutare l’importanza della danzaterapia nella società contemporanea, il suo impatto sulla salute mentale e fisica, il riconoscimento da parte della medicina occidentale e il suo profondo radicamento nei principi della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), dove il corpo è percepito come strumento di armonia energetica.

Nel mondo odierno, contraddistinto da un ritmo accelerato e da un diffuso senso di disconnessione, la danzaterapia assume un valore sociale crescente. Essa consente di:

  • Ristabilire un contatto autentico con sé stessi.
  • Esprimere emozioni non verbalizzabili.
  • Ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita.

Numerosi studi dimostrano come la danzaterapia sia particolarmente utile nel trattamento di disturbi d’ansia, depressione, disturbi post-traumatici da stress, problematiche relazionali e disordini psicosomatici (Koch et al., 2021). Inoltre, essa promuove inclusione e coesione, soprattutto in contesti educativi, riabilitativi e multiculturali.

 La medicina occidentale ha iniziato a riconoscere l'efficacia della danzaterapia grazie alle evidenze neuroscientifiche. La danza attiva ampie aree del cervello, stimolando la neuroplasticità, il rilascio di endorfine, serotonina e dopamina, migliorando la regolazione emotiva (Czernochowski et al., 2022).

In ambito clinico, la danzaterapia è oggi utilizzata come supporto nei seguenti ambiti:

  • Oncologia (miglioramento della qualità della vita nei pazienti oncologici).
  • Psichiatria (riduzione dei sintomi nei pazienti con schizofrenia o disturbi dell’umore).
  • Geriatria (prevenzione del decadimento cognitivo e supporto alla mobilità).
  • Riabilitazione neurologica (es. Parkinson, ictus).

In MTC, il corpo è il veicolo dell’energia (Qi) e della coscienza. Ogni movimento, emozione o disequilibrio è espressione di una dinamica energetica che coinvolge i Meridiani e gli Zang-Fu (organi energetici). Il concetto di danzaterapia, pur non essendo presente nella forma occidentale, è profondamente coerente con le pratiche della MTC:

  • Il Movimento come Cura: Il Qi Gong, ad esempio, è una forma di ginnastica energetica che unisce movimento, respiro e intenzione per armonizzare l’energia interna.
  • Le Emozioni e i Cinque Elementi: Ogni emozione in MTC è legata a un organo. La rabbia al Fegato, la gioia al Cuore, la tristezza ai Polmoni, la paura ai Reni, la rimuginazione alla Milza. Attraverso la danzaterapia è possibile esprimere, trasformare e riequilibrare queste emozioni bloccate.
  • Il Corpo come Campo di Risonanza: La MTC riconosce che il corpo può risuonare con frequenze sottili, con i suoni (come nel metodo dei sei suoni terapeutici del Qi Gong), con il respiro e con i movimenti naturali. La danza, in questo senso, diventa veicolo di armonizzazione profonda.

Secondo quanto analizzato la danzaterapia può essere utile in molteplici situazioni per esempio:

  • Nei disturbi psicosomatici per il rilascio delle tensioni corporee ed emotivi
  • Nei traumi per la rielaborazione attraverso il ritmo e il corpo
  • Nell’adolescenza per la costruzione dell’identità e autostima
  • In menopausa per la riconnessione con il corpo e il femminile
  • In oncologia per l’aumento della vitalità e la riduzione del dolore percepito
  • Negli anziani per la stimolazione cognitiva e la prevenzione dell’isolamento

In particolare, la danza facilita la reintegrazione di parti frammentate dell’identità, favorendo un processo di guarigione profondo, spesso inaccessibile tramite la sola parola.

L’unione tra danzaterapia e Medicina Tradizionale Cinese (parte che mi tocca più direttamente) rappresenta un’opportunità unica per sviluppare un approccio terapeutico completo. La danza può essere vista come una forma spontanea di Qi Gong emozionale, dove il corpo si muove secondo la saggezza del Cuore (Shen) e la risonanza dei Meridiani.

Integrare queste due visioni significa:

  • Utilizzare la diagnosi energetica della MTC per personalizzare la danzaterapia (es. movimenti che “liberano il Fegato” per pazienti con stasi di Qi).
  • Combinare tecniche come la digitopressione o la cromopuntura su punti specifici con il movimento consapevole.
  • Sviluppare protocolli terapeutici interdisciplinari, con équipe integrate di terapeuti corporei, psicologi e operatori in MTC.

La danzaterapia non è solo una tecnica espressiva, ma un linguaggio terapeutico che reintegra il corpo come strumento di conoscenza e cura. 

Il dialogo tra medicina occidentale e MTC ne esalta il potenziale trasformativo, permettendo una cura che va oltre il sintomo e tocca l’essere nella sua interezza.

In un mondo che ha bisogno di riconnettersi con la propria umanità, danzare può diventare atto politico, spirituale e terapeutico insieme.

 

Bibliografia

  • Koch, S. C., Riege, R. F. F., Tisborn, K., Biondo, J., Martin, L., & Beelmann, A. (2021). Effects of dance movement therapy and dance on health-related psychological outcomes: A meta-analysis update. Frontiers in Psychology, 12, 648621. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2021.648621
  • Czernochowski, D., Pfeifer, L., Herold, F., et al. (2022). Dancing for cognition: A meta-analysis of cognition and brain function in healthy older adults and MCI patients. Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 132, 1–16. https://doi.org/10.1016/j.neubiorev.2021.11.020
  • Chen, X., Xu, Y., Guo, H., et al. (2020). Qi Gong exercise and subjective well-being in older adults: A systematic review and meta-analysis. Complementary Therapies in Medicine, 49, 102293.
  • Wang, Q., Wang, L., & Zhang, X. (2023). The integration of Traditional Chinese Medicine in mental health care: A review. Chinese Journal of Integrative Medicine, 29(2), 89–97.
  • Pylvänäinen, P. M., Muotka, J. S., & Lappalainen, R. (2020). A dance movement therapy group for depression: Participants’ experiences and clinical outcomes. Arts in Psychotherapy, 67, 101603.

 

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