“Là dove è la ferita, là è anche la guarigione.”
— C.G. Jung
«Che cos’è una piaga, se non una crepa nel reale da cui può filtrare il senso?»
Da millenni, l’umanità osserva le sue ferite cercandovi risposte: nella pelle e nei sogni, nei deserti biblici e nei labirinti neuronali. Le piaghe d’Egitto, archetipi potenti e inquietanti, non appartengono solo al mito: esse ci attraversano ancora oggi, sotto forma di crisi personali, collettive, somatiche e spirituali.
Cosa succede se incrociamo lo sguardo di Mosè con quello di un medico taoista, un padre del deserto e un neuroscienziato contemporaneo?
Ne parlo nel mio ultimo articolo sulla rivista scientifica BRAINFACTOR

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