domenica 30 agosto 2009

Un buco per uscire dalla crisi


Sono un’entusiasta lettore di Mauro Corona e ultimamente ho letto Nel legno e nelle pietre una raccolta di 93 racconti tra i quali mi ha particolarmente colpito “Il miracolo”.

Parla di una scalata in montagna durante la quale Mauro rischia la vita perché ad un certo punto della salita la parete diventa perfettamente liscia senza alcuna fessura dove poter piantare un chiodo.

Mi ricorda tanti imprenditori alle prese con la crisi che non trovando appigli rimangono appesi a strapiombo sul nulla. Alcuni cercano mirabolanti soluzioni, altri rimangono paralizzati dalla paura, altri sperano che qualcuno li venga a salvare. Molto spesso la difficoltà della situazione fa perder loro la lucidità necessaria per trovare quel minuscolo appiglio che possa far superare il momento critico.

Nel racconto l'epilogo è felice perché Mauro, recuperando calma ed equilibrio, riesce a vedere di fronte a se la soluzione: un piccolo foro che gli fa piantare il chiodo della salvezza.

Quante volte abbiamo la soluzione davanti agli occhi ma non riusciamo a vederla? Ansia e paura possono renderci ciechi precludendo ogni via di scampo. Sta in noi ritrovare la lucidità necessaria per trovare l’appiglio risolutivo.

Recentemente “Nel legno e nelle pietre” è stato tradotto anche in cinese.

mercoledì 26 agosto 2009

Coltivazione biologica a Siusi

Nella foto qui sopra mi vedete con Maria Mulser figlia della titolare del maso Plegerhof vicino a Siusi.
La loro azienda agricola esiste dal 1979 ed è specializzata nella coltivazione biologica di piante ed erbe officinali. Dopo un lungo cammino fatto di tenacia, passione e dedizione, oggi l’azienda può essere considerata uno tra i più grandi coltivatori biologici d’erbe in Alto Adige.

Ho partecipato ad una delle loro visite guidate che d’estate si tiene ogni giorno. Maria mi ha accompagnato tra i campi che ospitano più di 300 specie officinali spiegandomi le caratteristiche delle piante, le loro peculiarità, il ciclo produttivo. Nel negozio poi ho potuto sia assaggiare alcuni loro sciroppi, molto rinfrescanti e adattissimi alla giornata particolarmente calda, sia fare rifornimento di spezie per la mia dispensa.

Penso che la scelta della famiglia Mulser sia stata molto coraggiosa. In un mondo in cui tutto sembra artificiale e frettoloso, sembra quasi impossibile trovare chi ha scelto di coltivare con pazienza e dedizione, in modo del tutto naturale, piante ed erbe. Un mestiere antico e, nello stesso tempo, altamente innovativo. E’ grazie a persone come loro se nelle fredde sere d’inverno possiamo ritrovare calma e serenità gustando una buona tisana e, finalmente, fare pace con noi stessi.

domenica 23 agosto 2009

Il pragmatismo del cacciavite

Ultimamente ho dovuto stringere alcune viti che l'usura del tempo aveva allentato in alcuni mobili della mia casa. Un gesto semplice che chissa' quante volte abbiamo fatto senza pensare.
Sono convinto che a volte vorremmo fosse così anche con la nostra vita "un giro di vite e tutto torna a posto". Ma l'esistenza non e' cosi'. Richiede viti adatte e il legno dove si aggrappano può essere troppo fragile o impenetrabile.

Anche la formazione spesso e' vista come un cacciavite, ma in un'impresa non bastano pochi gesti per ottenere cambiamenti duraturi soprattutto se le azioni intraprese non sono le più' appropriate. Rischiamo di rompere il legno stringendo troppo o di portare tutto alla rovina se il cacciavite non entra mai in azione con la manutenzione ordinaria.
L'estate e' un periodo di bricolage: stringiamo allora le nostre viti, sostituiamo quelle lente, ma soprattutto prepariamoci ad usare sempre il cacciavite giusto.
Buon lavoro.

martedì 18 agosto 2009

L’Alpe di Siusi insegna

La bellezza delle montagne dell’Alto Adige e in particolare dell’Alpe di Siusi è indiscussa e, quest’anno, anch’io ho ceduto al loro fascino. Ma oltre alla classica camminata, ho scoperto un nuovo modo di avvicinare la montagna. Tutto questo lo devo a Francesco Marchioro e alla sua iniziativa “Silenzi d’Alpe” giunta quest’anno alla quinta edizione.

La montagna dunque come luogo privilegiato non solo per le camminate ma anche per concerti di musica classica in alta quota, incontri con psicologi, filosofi, psichiatri, scrittori. Si sta seduti sull’erba con le montagne come cornice e il suono dei campanacci delle mucche in sottofondo.

Tutto questo perché come sempre la montagna insegna. Ci parla attraverso gli uomini del nostro tempo che cercano di dare risposte alle grandi domande o a quelli sono passati alla storia componendo musiche immortali.
L’emozione è indiscussa ed è altrettanto affascinante incontrare nuovi compagni di viaggio alla ricerca dei nostri stessi punti cardinali.

Se siete in zona per le vostre vacanze vi consiglio di partecipare almeno ad una delle esperienze proposte da Francesco: ne vale la pena.

domenica 16 agosto 2009

Pensiero del fine settimana

Ciò che conta nei momenti difficili
Non è quello che è vero o quello che è falso
Ma qual che ci aiuta a vivere

Tratto da “Un cuore pulito” di Romano Battaglia, un piccolo libro di grande intensità che mi è stato donato da un caro amico e che consiglio a tutti di leggere in queste vacanze.

giovedì 13 agosto 2009

martedì 11 agosto 2009

L’azienda di Kung Fu Panda

Riprendo il mio post precedente per fare qualche altra riflessione sul film Kung Fu Panda.

Po mi ricorda tanto tutti quegli imprenditori che hanno ereditato l'azienda di famiglia rinunciando ai loro sogni. Ne incontro molti che avrebbero voluto fare ed essere altro, ma che non hanno nemmeno provato una via alternativa.
Sono imbrigliati in una staticita' che hanno creato con le loro stesse mani, in balia di un destino che non hanno scelto e, spesso, sono i più coriacei a realizzare il cambiamento.

Poter essere cio' che desideriamo e' infinitamente appagante ed e' il principio di una autorealizzazione continua. La stessa che spinge ad andare oltre alle cose apparenti e anche al destino. Pensate a quanti personaggi illustri come Po hanno lottato per essere diversi e ci sono riusciti.

Auguro a tutti di realizzare il proprio sogno.

domenica 9 agosto 2009

Formazione esperienziale e Kung Fu Panda

Goffo, grasso, impacciato e schiavo del ristorante del padre al quale sembra destinato per il resto dei suoi giorni: questo è Po, il protagonista del conosciutissimo film animato Kung Fu Panda.
Tuttavia Po coltiva un sogno che sembra impossibile per un grosso panda sovrappeso come lui: praticare Kung Fu e diventare il mitico Guerriero Dragone.

Tutti possiamo riconoscerci nella sua storia perchè ognuno di noi ha un "sogno nel cassetto" che vorrebbe realizzare. L' aiuto viene dalle arti marziali e da quella grande massima che afferma: "Il caso non esiste".
Po si troverà così ad essere nel posto giusto al momento giusto.
Scoprendo i suoi pregi e i suoi difetti, con l'aiuto di un grande maestro, ribalterà la sua vita diventando il Guerriero Dragone che salverà l'intera valle da un terribile nemico.

Kung Fu Panda non è solo un divertente cartone animato perchè ci può insegnare l'arte dell'accettarsi e del voler cambiare, dell'avere fiducia in chi ci guida e scoprire che non esistono "ingredienti segreti" se non il credere fino in fondo in se stessi.
Per questo le arti marziali portano nella formazione esperienziale duraturi cambiamenti. Il primo insegnamento? Come per Po, saper costruire il proprio presente perchè "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono: per questo si chiama presente".

giovedì 6 agosto 2009

Pensiero del fine settimana


"Si ritiene
che il re dei pescatori
non cerchi altro che anime.

Io ne ho visto più d'uno
portare sulla melma delle gore
lampi di lapislazzulo.

Il suo regno è a misura di millimetro
la sua freccia imprendibile
dai flash.

Solo il re pescatore
ha una giusta misura,
gli altri hanno appena un'anima
e la paura di perderla.

(Eugenio Montale 1896 - 1981)