lunedì 22 dicembre 2014
venerdì 19 dicembre 2014
“La Grande Madre non prende le parti di
nessuno.
Lei protegge soltanto l'equilibro della vita”
dal film "Avatar"
di James Cameron
venerdì 12 dicembre 2014
Un disturbo, un libro
Formazionezero
mi offre di nuovo ospitalità. Dopo “L’angolo di Tiziano”, in cui abbiamo
suggerito le letture più appropriate in relazione ai grandi temi della vita
dell’uomo (per chi volesse leggere l’e-book clicca qui), vi invito
a seguirmi in un nuovo percorso. Questa volta partiremo da un disturbo, del
corpo o dell’anima, e proverò a suggerirvi uno o più libri che trattano di quel
disturbo e la cui lettura potrà sortire molti effetti: se non guarirne, almeno capirlo,
inquadrarlo, come minimo (e non è poco…) non sentirsi soli, sapere che le
nostre pene hanno afflitto grandi personaggi della letteratura e quindi i loro
autori…
L’idea non è
nuova (siamo un po’ nel filone della biblioterapia), ma proveremo a affrontarla
in una prospettiva diversa.
Inutile
dirvi che sarebbe bello (in fondo questo è un blog…) se partecipaste con i
vostri commenti, o suggerendo altre letture in tema.
Cominciamo
col…
Il mal di
testa
La donna che trema, di Siri Hustvedt – Einaudi, 2011
Cliccate qui per scaricare la scheda
martedì 9 dicembre 2014
Neurosessismo: ci sono delle novità
“Si chiama neurosessismo, ovvero il pregiudizio
secondo il quale le differenze biologiche tra cervello di uomini e donne
sarebbero innate e immutabili. Ma le cose sembrano stare diversamente”.
Infatti i soliti stereotipi di genere, come ad
esempio: gli uomini sono bravi in matematica, o le donne sono portate per
prendersi cura degli altri, o anche i ragazzi sono iperattivi e le ragazze sono
chiacchierone, apparentemente supportati da una vasta letteratura scientifica -
e ben radicati nell'immaginario collettivo - sono falsi. Ne parla sulle pagine
di Science la psicologa Cordelia Fine, dell'Università di Melbourne,
Australia mostrandoci che le differenze di genere non comprendono il cervello e sfatando 10 miti che ci portiamo dentro da
sempre (qui l’articolo di Repubblica che riporta la notizia).
Uomini
o donne, o meglio maschi o femmine, non sono quindi, secondo la dr.ssa Fine, mai da valutare
con l'occhio sessista, partendo dal cervello; per il resto come si diceva in un
vecchio film con Spencer Tracy e Katharine Hepburn "vive le
difference"
Grazie ad Alessandro
per la segnalazione.
lunedì 1 dicembre 2014
Olos e logos dialoghi in medicina integrata: un nuovo articolo
“Paolo Bianchi affronta in questo articolo un aspetto fondamentale
della trasmissione delle arti marziali giapponesi che si fonda sulla
trasmissione della “memoria” tra discepolo e maestro. Un insegnamento
fondamentale anche per il medico occidentale che deve acquisire dai suoi
maestri non solo delle competenze “il saper fare”, ma anche e soprattutto un
criterio di rapporto con la malattia e con il malato “il saper essere”.
A parlare è Lucio Sotte (noto medico agopuntore e direttore di “Olos
e Logos, dialoghi di medicina integrata”) che sull’ultimo numero della rivista (n. 11) dal
titolo “Conservare la vita e la memoria nella medicina integrata” così introduce
il mio articolo “Conservare la memoria nelle arti marziali giapponesi”.
Per chi volesse leggere l’intero numero della rivista può
trovarlo qui.
Qui invece il mio articolo.
mercoledì 26 novembre 2014
La Via del Guerriero
La vita è una lotta. Dal momento in cui ci si
alza al mattino a quando si va a riposare si deve dare risposte continue sia
nella vita privata che in quella pubblica. E queste risposte devono essere
sempre più efficaci perché devono far fronte a delle aspettative sempre più
complesse. Per questo serve addestramento e capacità di adattarsi alle
situazioni.
I samurai medievali ci aiutano a farlo attraverso
il loro codice d’onore e la loro filosofia di vita: sono insegnamenti semplici
nei quali i principi sono semplificati e i processi ridotti all’essenziale.
Questi principi sono codificati negli
insegnamenti di Maestri vissuti in Giappone durante il 7 sec. a.C. e raccolti in
un libro il “Bushido”.
Una lettura semplice, ma allo stesso tempo
profonda, per chi è alla ricerca di valori antichi sempre attuali, una lettura
utile per prepararsi ad affrontare la vita di tutti i giorni con
determinazione. Frasi ed insegnamenti si alternano a lezioni per vivere un
presente che, anche se non mette in pericolo diretto la nostra vita, è comunque difficile: vincerne timori e paure significa saperlo governare.
Un libro consigliato a chi ama la lotta e a chi
la odia e la vuole evitare, ma soprattutto a chi sa che per avere successo le
vie sono molte, ma alcune più degne di essere percorse.
lunedì 24 novembre 2014
I bambini adottano un nonno per il pranzo
Ho appena letto di un progetto che può avere risvolti interessanti. Gli anziani soli, ma ancora in forze e che
possono essere dare aiuto alla comunità sono tanti e i bambini che possono
usufruire del loro aiuto sicuramente possono apprezzarne la loro presenza. Del
resto si sa che ai bambini piacciono le storie raccontate dai nonni, la loro
compagnia paziente, la loro cura e attenzione.
Così il Comune di Milano ha
pensato di inserire anziani autosufficienti nelle mense scolastiche: lo scopo
alleviare la loro solitudine con l’allegria dei bambini e in cambio avere la
loro compagnia.
L'iniziativa si chiama “Adotta un nonno” e sta portando in contatto i bambini nelle
scuole di quartiere con molti anziani. Trovo sia un nuovo modo di socializzare, inserendo sempre più il
fattore della relazione umana in tempi in cui viene sempre meno, e soprattutto
di "ricompattare" quell’idea di continuità di cui tutti abbiamo bisogno per sentirci
ancora persone.
domenica 23 novembre 2014
giovedì 20 novembre 2014
Hacker e buone azioni
Ebbene sì. Ieri è toccato a me e uno dei miei
indirizzi di posta elettronica, tra l’altro quello che utilizzo di più per
lavoro, è stato violato. Tutti i miei contatti hanno così ricevuto una mail a
mio nome che mi vedeva disperso in non so in quale paese, bisognoso di aiuto e soprattutto
di soldi per poter rientrare in Italia. Inutile dire che non ero io e vi
risparmio le difficoltà per riprendere possesso della mia casella di posta
(operazione non del tutto ancora conclusa) e lo scoramento nel vedere sparire
il blog, questo blog, al quale la casella di posta è normalmente collegata.
Eppure, come sempre, dietro anche l'azione più
nefanda si possono (al di là della mia scarsa abilità tecnologica), trarre
insegnamenti soprattutto umani. Devo dire che nemmeno dopo due minuti l’invio
della mail incriminata avevo ricevuto almeno quattro telefonate di segnalazione e di solidarietà per il danno che avevo subito; e la cosa è
proseguita fino a sera tarda con messaggi anche sui social network. Le persone non erano tanto preoccupate per me (dalla mail si poteva dedurre che ero salvo, in salute e in Italia), ma per la situazione
di disagio che si era creata.
Sono molte le filosofie che ci insegnano a vedere
la positività anche in momenti negativi, a ricercare la buona azione e
soprattutto ritrovare energie per cambiare le cose. In questa situazione ho potuto
parlare con persone che, per svariati motivi, non sentivo da anni, persone che
mi hanno dato consigli, suggerimenti e si sono subito messe a disposizione per aiutarmi a ripristinare il tutto, primo
fra tutti Fabio che con pazienza ha risolto la situazione. Ora posso
ri-testimoniarlo a piena voce: dietro ogni azione negativa ai nostri occhi c'è
sempre da imparare e vedere le buone azioni. Grazie a tutti per l'aiuto, il conforto e
soprattutto per l'insegnamento che mi avete dato. Quanto agli hacker dico solo
questo: potete avere anche la mia lista contatti, ma la vicinanza delle persone
non l'avrete mai.
lunedì 17 novembre 2014
L'angolo di Tiziano
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Uscita di lunedì per "L'angolo di Tiziano" per sottolineare la pubblicazione dell'ultimo pezzo sulla Vanità. (Cliccate qui per leggerlo).
Abbiamo preso in considerazione i grandi temi
della vita (...senza presunzione) e per ciascuno di essi Tiziano ci ha dato
suggerimenti circa le letture, i libri più appropriati.
Vi ricordiamo che la raccolta completa è
disponibile in e-book: "La farmacia dei libri – Rimedi per l'anima",
nel Kindle store di Amazon.
PS: il libro è ancora primo/secondo nella sezione critica letteraria e tra i 100 più venduti degli ebook per Kindle. Qui potete leggere le recensioni.
Noi di Formazionezero siamo molto contenti di questo risultato, bravo Tiziano!
Noi di Formazionezero siamo molto contenti di questo risultato, bravo Tiziano!
A presto con una nuova rubrica!
mercoledì 12 novembre 2014
Il cantico delle creature? In mano benedettina
Nessuno ha trafugato alcun tesoro, tanto meno
il Cantico di frate sole che tutti conosciamo e che il poverello di Assisi in
tutta la sua santità ci ha tramandato. Si tratta di un importante restauro rivolto ai testi più antichi e noti della tradizione francescana che grazie a mani
benedettine, nel Centro del restauro del libro dell'Abbazia di Praglia (Padova), hanno ritrovato luce e nuovo splendore in vista di una lunga trasferta a New York.
Il Centro di restauro del libro di Praglia da
sempre è noto in tutto il mondo per la perizia dei monaci e dei restauratori che hanno riportato in vita migliaia di
capolavori inestimabili. Nel mio Abbey Programme una parte del programma è sempre dedicata
alla visita di questo centro per testimoniare come un'arte così antica possa,
anche grazie a strumenti moderni, essere esempio di managerialità e
manualità.
lunedì 10 novembre 2014
Lavorare di notte: fa male
Chi ha provato lo sa molto bene: lavorare di
notte è molto faticoso. Il tempo sembra non passare mai e l'orologio biologico,
anche se ci siamo riposati, compie il suo giro inesorabile segnalandoci che la
notte è fatta per dormire. D'altra parte esistono molti lavori che necessitano
una turnazione, basti pensare ai medici negli ospedali o alle forze
dell'ordine. Tra i miei consultanti molti lavorano di notte e tra l'altro svolgono
lavori pesanti e di responsabilità.
"Il cervello di una persona impegnata in
turni notturni o comunque in orari anomali, quindi sottoposta a un’alterazione
del naturale ritmo sonno/veglia, invecchia più velocemente. E’ questa la
conclusione alla quale è giunta una ricerca franco-gallese che sottolinea però
che con l’arresto dell’attività notturna si può assistere a un netto
miglioramento della salute cerebrale". Se ne parla ampiamente in questo articolo su Corriere Salute.
Certo è che il sonno della
notte una volta perso è difficile da recuperare e chi è costretto a lavorare di notte è bene che si sottoponga a controlli medici
continui soprattutto cercando di mantenere una socialità attiva,
relazioni propositive e tanta voglia di vivere.
giovedì 6 novembre 2014
martedì 4 novembre 2014
Cibo e violenza
Siamo ciò che mangiamo, ma anche come lo mangiamo.
L’ho sostenuto molte volte in questo blog, negli articoli che ho scritto per
diverso tempo su QB, rivista di cucina dove parlavo di cibo e formazione.
Mangiare in modo ordinato grazie a una dieta adeguata non basta: servono calma,
ambienti rilassanti e soprattutto niente tv.
Il momento in cui si consuma la
cena (spesso nelle nostre giornate il pranzo è qualcosa di veloce fuori casa) è
l’unica occasione in cui la famiglia si riunisce. È il momento per il dialogo,
lo scambio delle esperienze, il racconto della giornata, ma anche dei
chiarimenti e della riflessione comune su fatti e avvenimenti. Cenare di fronte
alla tv fa male perché ingurgitiamo la violenza che telegiornali e serial ci
propongono a tutto spiano.
Questo bellissimo video realizzato da una scuola
media inferiore di Molfetta ci fa vedere in modo eloquente quanto ci stiamo
abbruttendo.
La violenza va stroncata sul nascere con processi
educativi e di crescita personale: evitare di alimentarsi di violenza mentre mangiamo
in famiglia o con gli amici penso proprio sia un’ottimo punto di partenza.
venerdì 31 ottobre 2014
L'angolo di Tiziano
"Il grande libro sul tempo non può che essere Alla ricerca del tempo perduto, scritto da Marcel Proust tra il
1909 e il 1922..."
Per continuare a leggere cliccate qui e se volte scaricare l'e-book di Tiziano "La farmacia dei libri: rimedi per l'anima" vi ricordo di visitare il Kindle store di Amazon.
Buona lettura!
mercoledì 29 ottobre 2014
L'erede di San Benedetto
Si chiama Donato Ogliari, è lombardo, ha 58 anni
ed è stato nominato da Papa Francesco 192° erede di San Benedetto: sarà Archiabate della storica Abbazia di Montecassino(Frosinone).
Dom Donato ha un ricchissimo curriculmum vitae:
grande studioso, giornalista, diplomatico e non da ultimo Abate dell'Abbazia
Madonna della Scala di Noci (Bari). Ho condiviso con Dom Donato l'esperienza di
relatore in un convegno all'Abbazia benedettina di Sorres (Sassari). Ma è stato
a Noci che ho avuto modo di conoscerlo più da vicino, facendo nascere e
crescere una bella amicizia e condividendo con lui e la sua comunità diversi
Abbey Programme (la foto è stata scattata proprio in occasione di un Abbey
Programme e mi vedete in compagnia di un sorridente Dom Donato).
Il ricordo che mi lega a lui è quello di un
grande uomo di cultura, ma anche di grande spiritualità e umanità: sempre
sorridente, sereno e soprattutto paziente nell'ascolto, proprio come la Regola
benedettina insegna.
A Dom Donato faccio i miei
auguri più sentiti e spero di poter condividere presto la gioia di un Abbey
Programme insieme nella sua “nuova”, antica Abbazia di Montecassino.
lunedì 27 ottobre 2014
La farmacia dei libri, rimedi per l'anima
Il fatto che i libri abbiano un potere curativo è
assodato: un buon libro può calmare la mente, stimolare nuove idee, aiutare
nella risoluzione dei problemi, creare in noi il senso di evasione e avventura
o anche solo tenerci compagnia in un viaggio in treno o sulla spiaggia. I
libri, se ben ci pensiamo, ci accompagnano fin dalla nostra infanzia: all’inizio
sono la mamma o il papà o i nonni che ce li leggono per farci addormentare e
poi, pian piano, quegli strani segni sulle pagine con la scuola cominciano ad
avere un senso e a entrare nella nostra vita. Leggere, anche poche righe al
giorno, aiuta ad affrontare la vita e a non scoprirci soli: aiuta a guarire il
nostro ego e a farci ri-scoprire che abbiamo veramente un mondo a nostra disposizione
tutto da esplorare.
Come quando andiamo in farmacia per un malanno, un
libro si colloca nella nostra anima sostenendoci nel crescere e maturare.
"La farmacia dei libri, rimedi per l’anima"
è un bellissimo e-book scritto dall’amico e prezioso collaboratore del blog,
Tiziano Cornegliani, che ha raccolto, arricchendoli con degli inediti, i post
usciti con cadenza quindicinale qui su Formazionezero nella rubrica "L'angolo
di Tiziano".
Ventiquattro grandi temi della vita,
dell’esistenza dell’essere umano (amore, amicizia, bellezza, dolore, famiglia,
figli…): per ciascuno di questi vengono indicati i libri più belli o più
significativi, o quelle letture che sono entrate nell’immaginario collettivo.
Ogni libro suggerito viene presentato e commentato. Indicazioni di lettura che
vogliono essere di stimolo e di guida a quanti desiderano leggere libri – come
direbbe Flaubert – “non per divertirsi, come fanno i bambini, o per istruirsi,
come fanno gli ambiziosi, ma semplicemente per vivere”.
L'e-book è disponibile
nel kindle store di Amazon, è di
facile lettura e di grande contenuto; lo
consigliamo a tutti per ogni malanno e per ogni moto dell’anima.
venerdì 24 ottobre 2014
Il commercio più antico? A Lomazzo (Como), da 500 anni
E’ interessante vivere in un luogo e scoprirne
col passare del tempo aspetti sempre nuovi. Vivo a Lomazzo (Como) da 18 anni e,
proprio in occasione dell'evento Lomazzo in Fiera, scopro che questa cittadina ha uno dei mercati
più antichi di tutta la Lombardia.
Quella del commercio, ora come allora, è
un’attività che gioca un ruolo chiave, soprattutto in piccole città e paesi e
l’attività del commerciante spesso non è legata solo alla vendita di prodotti,
ma svolge un ruolo sociale mantenendo il rapporto con le persone e il
territorio.
Quest'anno il mercato di Lomazzo compie 500 anni
d'età: è stato infatti istituito nel lontano 1514, per concessione del Duca di
Milano Massimiliano Sforza e per l’occasione il Comune di Lomazzo, con il
patrocinio di Regione Lombardia, DG Cultura Identità e Autonomie, in
collaborazione con le Associazioni di Categoria del Commercio, insieme con
l'Associazione Commercianti per Lomazzo e con il supporto delle Associazioni
presenti sul territorio, organizza una fiera e una speciale giornata di
festa per il cinquecentenario del Mercato di Lomazzo, domenica 26 ottobre
2014.
Invece sabato 25, alle 21:00 avrà luogo la
rievocazione storica della vicenda dei Carcano e di Massimiliano Sforza che ha dato
il via al mercato lomazzese.
Una proposta alternativa tra figuranti,
bancarelle, storia e modernità per passare un week end in allegria.
Qui la locandina con il programma delle due giornate.
martedì 21 ottobre 2014
La salute passa dalla bocca
Ogni parte del nostro corpo parla di noi, di come
viviamo e di come reagiamo agli eventi ai quali siamo sottoposti. Questo succede anche per la bocca ed è la tesi di fondo di una nuova filosofia che sta incontrando il favore di odontoiatri e specialisti del settore. Si chiama
dentosofia ed è a tutti gli effetti una pratica olistica che insegna, attraverso la lettura dei denti, a tratteggiare la personalità e i problemi di salute di un individuo.(qui un articolo del Corriere Salute dedicato all'argomento).
Secondo la dentosofia ogni dente è collegato a un organo e il leggerne lo stato di salute
permette al dentista di aiutare il suo paziente a nuovi stili di vita anticipando anche aspetti psicosomatici o prevenendo malattie gravi.
Come sempre, le nuove frontiere della medicina
escono dai protocolli classici per abbracciare aspetti sempre più ampi e,
proprio come le discipline orientali insegnano, non basta curare la malattia,
ma capirne la causa che l'ha generata.
E' un nuovo ineressante approccio che riporta
l'uomo al centro, sia esso paziente o medico, in un rapporto di reciprocità
profondo nel quale ognuno può ritrovare veramente se stesso anche partendo
proprio da un semplice dente.
domenica 19 ottobre 2014
L'angolo di Tiziano: S come sessualità
Diceva
Montaigne, nei Saggi: “…che
avrà mai fatto di male alla gente l’atto sessuale, tanto naturale, necessario e
legittimo, perché nessuno si arrischi a parlarne senza provare vergogna,
escludendolo così da ogni ragionamento serio e costumato? Pronunciamo senza
timore parole come uccidere, rubare, tradire, e di questo, invece, non osiamo
mai parlare se non a mezza bocca”.
Qui, seppure limitatamente ai libri,
proviamo a parlarne...
mercoledì 15 ottobre 2014
La vita oltre la vita
Tutti ci chiediamo cosa accade dopo la morte. Per i credenti in una
qualsivoglia fede religiosa la risposta si basa sulla speranza di un aldilà o
addirittura sulla reincarnazione. La vita quindi, per queste persone, è solo un
passaggio da uno stato all'altro. Per chi non crede nell'aldilà tutto si
risolve in questa vita.
Certo è che da una parte o dall'altra non abbiamo delle certezze e
anche la scienza prova a cercare e darsi delle risposte.
In questo articolo di Corriere Salute alcuni scienziati hanno sondato
alcuni stati "particolari" di casi di persone che sono state
vicinissime alla morte
L'unica certezza che abbiamo comunque rimane quella che la morte
esiste e, per quanto cerchiamo di allontanarla, è un appuntamento fisso per
tutti. Gli antichi samurai per vincere questa paura passavano l'esistenza
pensando al momento del loro trapasso e cercavano di immaginarlo "glorioso"
combattendo in battaglia o cadendo per difendere il loro signore.
Pascal, nella sua nota "scommessa " vinceva la paura della
morte sostenendo che esiste un'altra vita dopo la morte stessa per cui, se
questo fosse stato vero, avrebbe vinto la scommessa, nel caso contrario la
speranza in un'altra vita l'avrebbe aiutato a vivere meglio questa.
Credo che il miglior modo per capire cosa ci succederà sia quello di
vivere bene, pienamente e soprattutto di non vivere solo per noi stessi, ma in
armonia con il cosmo che ci circonda. Di sicuro questo creerà qualcosa di
immortale perchè la natura, diversamente dall'uomo, non sbaglia mai e noi,
volenti o nolenti ne facciamo parte.
lunedì 13 ottobre 2014
Liberarsi dai condizionamenti
Tutti
abbiamo paure più o meno manifeste e, nel tempo in cui viviamo, siamo
condizionati da tanti aspetti esterni che ci portano in un altrove ben lontano
dalla vera realtà della cose. Spesso viviamo condizionati da falsi dei: denaro,
potere, ideologie ci allontanano dalla vera consapevolezza e soprattutto dal
poter trovare il punto di partenza per essere liberi e felici.
Nel piccolo,
ma denso libro "Liberarsi dai condizionamenti" Krishnamurti, noto pensatore del ‘900 ci indica alcune vie
per liberarci dai pensieri e dalle azioni che ci limitano e ci costringono
entro i soliti percorsi di routine per riappropriarci del nostro io attraverso
maggiore consapevolezza, al fine di propettarci la vera felicità.
Piccoli
capitoli di facile lettura per aiutarci a capire e capirci, un libro da tenere
sempre in tasca per trovare risposte dove ormai è difficile trovarle.
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