La qualità
del tuo sonno influenza la qualità delle tue giornate
Tu di che
sonno sei?
“ I ricercatori, della Pennsylvania State
University, hanno identificato 4 categorie di dormienti in base alle loro
abitudini notturne.
Alla prima categoria appartiene chi
dorme bene e ha una routine del sonno sana, regolare nei tempi e nella
quantità, soddisfacente, che non lascia stanchi durante il giorno e prevede
orari adeguati per andare a letto, rapidità nell’addormentarsi e nello
svegliarsi e rare, ma non importanti, interruzioni.
Poi ci sono quelli che dormono meno
della media, ma recuperano nei fine settimana o nei giorni non
lavorativi.
La terza categoria raccoglie gli
insonni, che hanno sintomi come difficoltà a dormire,
stanchezza durante il giorno e difficoltà ad addormentarsi: non pochi coloro
che hanno un basso grado di scolarizzazione o che stanno affrontando un periodo
di insicurezza lavorativa.
Ecco poi gli amanti del pisolino, con un sonno
per lo più buono ma la necessità di frequenti sonnellini diurni (al gruppo
appartengono soprattutto, ma non solo, pensionati e anziani)” (https://journals.lww.com/psychosomaticmedicine/abstract/9900/10_year_stability_of_an_insomnia_sleeper_phenotype.193.aspx)
Non tutti
dormono allo stesso modo, ma un buon riposo può essere aiutato da sane
abitudini.
Crea una routine serale rilassante che ti aiuti a
prepararti per il sonno. Questo potrebbe includere attività come leggere un
libro, fare stretching leggero o meditare.
Riduci l'esposizione alla luce blu emessa da
dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer almeno un'ora prima
di coricarti. La luce blu può interferire con la produzione di melatonina, un
ormone che regola il ciclo sonno-veglia.
Assicurati che la tua camera da letto sia fresca,
silenziosa e buia. Usa tende oscuranti se necessario e considera l'uso di tappi
per le orecchie o una macchina per il rumore bianco per ridurre i disturbi.
Limita il consumo di caffeina e altri stimolanti
nelle ore pomeridiane e serali, poiché possono interferire con il sonno. Sii
consapevole anche del consumo di alcol, che può disturbare il sonno anche se
inizialmente ti fa sentire sonnolento.
L'esercizio fisico regolare può aiutare a
migliorare la qualità del sonno. Cerca di fare attività fisica durante il
giorno, evitando però di esercitarti troppo vicino all'ora di coricarsi.
Se soffri di problemi di sonno durante la notte,
evita di fare sonnellini troppo lunghi durante il giorno, in modo da favorire
il sonno notturno.
Lo stress e l'ansia possono interferire con il
sonno. Pratica tecniche di gestione dello stress come la respirazione profonda,
la meditazione o lo yoga per rilassarti prima di coricarti.
Evita pasti pesanti o piccanti poco prima di
coricarti, in quanto possono causare disagio e interferire con il sonno. Opta
per uno spuntino leggero se hai fame prima di andare a letto.
Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa
ora ogni giorno, anche nei giorni festivi. Questo aiuta a regolare il tuo ritmo
sonno-veglia.
Se hai problemi persistenti di sonno, potrebbe
essere utile consultare un medico o un esperto del sonno per individuare e
trattare eventuali disturbi del sonno sottostanti.
Possiamo
scoprire insieme quali abitudini sono più adatte a te, come attuarle e individuare
i rimedi più adatti a te e alle tue abitudini.
IPHM Paolo G. Bianchi
International Practitioner of Holistic Medicine - Terapie Olistiche e
Bionaturali
Lomazzo (CO) - Buttrio (UD) - 328 8755091
professionista disciplinato legge 4/2013
VISITA IL MIO SITO www.paologbianchi.com